Prevenzione

"Agenti 00Sigarette", premiati gli studenti di Vimodrone

L'iniziativa promossa dalla Lilt: l'impegno per la prevenzione dei bambini della elementare Battisti

"Agenti 00Sigarette", premiati gli studenti di Vimodrone
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Ogni anno conta la partecipazione di tantissimi bambini: sono stati ben 12.680 solamente in questa edizione. "Agenti 00Sigarette" è un programma nato nel 2014 e ideato dalla Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, il cui obiettivo è promuovere uno stile di vita consapevole e salutare senza il fumo. È rivolto a insegnanti, studenti delle scuole d’infanzia e primarie e alle loro famiglie.

"Agenti 00Sigarette", studenti in campo per la prevenzione

Il momento conclusivo dell’edizione 2024 si è tenuto giovedì scorso, nell’auditorium San Fedele di Milano. E Vimodrone ha brillato grazie alla quarta B della primaria Battisti, il cui lavoro ha infatti ricevuto uno dei premi in palio. Hanno inviato un elaborato 31 scuole. A visionare gli elaborati è stata una commissione Lilt e una giuria speciale.

"Sono stati i ragazzi a voler partecipare"

Per le insegnanti Vittoria Lidonnici e Maria Luisa Scalia, che hanno accompagnato la quarta B dell’istituto comprensivo Claudio Abbado, è stata la prima volta:

"Sono stati proprio i ragazzi a voler organizzare delle attività per partecipare - hanno ammesso - Il progetto è stato stato anche uno spunto per poterne parlare a casa, specie con i genitori e i parenti che fumano".

I dati sul fumo nei giovanissimi

A confermare come sia fondamentale la prevenzione è la statistica. Nella scuola il numero di alunni che si avvicina al fumo di sigaretta diventa ogni anno maggiore, con un incremento nel tempo delle patologie correlate al fumo e dei problemi legati alla cattiva alimentazione o alla sedentarietà e di quelli tipici delle varie fasi dello sviluppo psico-fisico.

"Secondo i dati raccolti durante la quarta edizione della sorveglianza Global Youth Tobacco Survey (Gyts), in Italia uno studente di 13-15 anni su quattro ha usato almeno una volta nell’ultimo mese un prodotto tra sigarette, e-cig e prodotti a tabacco riscaldato e quasi uno su tre ha fumato una sigaretta “tradizionale” almeno una volta nella vita - hanno osservato dalla Lilt - L’indagine ha registrato anche una ancora non sufficiente adesione al divieto di fumo nelle scuole, una forte esposizione dei ragazzi al fumo passivo, a casa o in auto, e una grande accessibilità a tutti i prodotti nonostante i divieti".

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