Addio furti di biciclette, inaugurati a Vimodrone nove "box" hi-tech
Taglio del nastro per le strutture che possono ospitare anche e-bike e monopattini elettrici.
Parcheggiare la propria bicicletta a Vimodrone diventa più sicuro. Almeno nei tre punti strategici nei pressi dei quali sono stati inaugurati sabato 3 dicembre 2022 nove "box" hi-tech dedicati non solo ai classici velocipedi, ma anche alle e-bike e ai monopattini elettrici.
Nove "box" per proteggere le due ruote
Chiusi ermeticamente, controllati da una centrale operativa attiva h24 e dotati di prese per permettere la ricarica, sono stati posizionati nel parcheggio di via Dante della metropolitana, in via 11 Febbraio (accanto all'ingresso della biblioteca) e davanti al centro commerciale sulla Padana. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Dario Veneroni, il consigliere di Città metropolitana Beatrice Uguccioni, gli assessori di Segrate Giulia Vezzoni, di Cernusco Alessandro Galbiati e di Vimodrone (alla Mobilità) Andrea Citterio, il comandante della Polizia Locale Giovanni Pagliarini e una delegazione della Giunta vimodronese. Naturalmente non poteva mancare Stefano Frascolla, insieme a tutti i soci fondatori di BCPOD, società ideatrice del progetto.
Come utilizzarli
Per poter prenotare e utilizzare i "box", è necessario scaricare un'apposita App. Completata la procedura, non resta da far altro che depositare dentro il proprio mezzo e infine ritirarlo sbloccando lo sportello d'apertura, sempre usando l'applicazione sullo smartphone. Un servizio che, sperimentalmente, sarà gratuito fino al 31 dicembre 2022. Poi si pagherà al consumo.
"Un'altra piccola azione verso la città del domani"
"Un'altra piccola azione nella direzione della città del domani, più sostenibile e più attenta all'ambiente - ha dichiarato Veneroni - Con queste nuove strutture non solo le biciclette saranno più sicure, ma consentono di incentivare ulteriormente l'utilizzo della mobilità dolce sempre più integrata e collegata con i Comuni limitrofi. La presenza della consigliera di Città metropolitana e delle Amministrazioni di Segrate e Cernusco che ringrazio indica proprio la chiara volontà di procedere con convinzione e concretezza verso una mobilità ciclopedonale sempre più in rete e sovracomunale".
La soddisfazione di BCPOD
"Il nostro progetto non vuole andare a sostituirsi agli altri servizi già presenti sul territorio, ma a integrarsi con essi - ha spiegato Gianni Valentino, socio e co-fondatore di BCPOD - Speriamo che queste installazioni siano solo l’inizio. Puntiamo infatti a vedere i nostri Pod dislocati in varie città, collegati e integrati fra di loro, in modo da formare un vero e proprio network".