Si può dire ufficialmente addio al sogno imprenditoriale del giovane costruttore Silvio Berlusconi. Mercoledì 15 ottobre 2025 sono ufficialmente iniziati i lavori di abbattimento dell’ex Sporting in disuso dell’Edilnord di Brugherio, in via Volturno.
Iniziato l’abbattimento dell’ex Sporting di Brugherio
L’area, da tempo in stato d’abbandono e degradata, verrà messa in sicurezza, bonificata (anche dall’amianto) e riordinata urbanisticamente, facendo sorgere sullo stesso sedime un parcheggio pubblico da un’ottantina di stalli, compresi quelli riservati ai disabili e ai veicoli elettrici (con colonnina di ricarica).
La corsa contro il tempo per non perdere mezzo milione
I tempi, però, sono strettissimi. L’intervento, infatti, dovrà essere completato entro la fine dell’anno, per non rischiare di perdere il finanziamento da mezzo milione di euro concesso al Comune da Regione Lombardia.
La nascita di un parcheggio pubblico
Si è partiti con la demolizione delle strutture esistenti, ormai inutilizzabili e pericolanti: dai fabbricati sportivi, piscina scoperta compresa, alle recinzioni. Poi si passerà alla rimozione dei materiali di risulta e all’avvio della fase per la predisposizione del posteggio. Che, ha voluto specificare il sindaco Roberto Assi, che ha lavorato a stretto contatto con l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Balconi, sarà pubblico, liberamente accessibile a tutti, e non solo ai residenti del grande complesso residenziale costruito da Berlusconi negli anni Sessanta.
L’area di parcheggio, che sarà dotata di un impianto di illuminazione a Led e di telecamere di sicurezza, avrà accesso da viale dei Portici e sarà abbellita da siepi di mitigazione e alberature.
“Il numero di parcheggi sarà minore rispetto a quello inizialmente ipotizzato, perché abbiamo fortemente voluto salvaguardare alcuni grandi alberi esistenti, come i cedri – ha spiegato Assi – Questa trasformazione sarà anche l’occasione di chiarire, in convenzione, la questione della sorveglianza. Che viale dei Portici sia a uso pubblico, vista la presenza di un asilo e di altri servizi, è palese. Ora contiamo di eliminare alla radice il problema della sosta in divieto nella zona”.
La motivazione dietro la scelta dell’Amministrazione
Sullo sfondo rimane la polemica sulla scelta (obbligata, ha specificato ancora il sindaco) di cambiare l’ambito sul quale investire i 500mila euro concessi dal Pirellone: non l’area verde di via Volturno, come deciso inizialmente dalla passata Amministrazione Troiano (il finanziamento è frutto di un ordine del giorno presentato dall’allora consigliere regionale M5S Marco Fumagalli), ma l’ex Sporting.
“Era necessario che l’area fosse al 100% di proprietà del Municipio, senza alcuna interferenza privata, come invece avviene per il parco e il posteggio di via Volturno sotto il quale ci sono i box dell’Edilnord”, ha concluso Assi.