Addio al presidente di Ato MB Silverio Clerici
Il brianzolo aveva 83 anni: in passato era stato sindaco di Lentate sul Seveso e assessore a Monza
Lutto nel mondo della politica (e non solo) della Brianza: Silverio Clerici è scomparso a 83 anni.
La scomparsa di Silverio Clerici
Da tempo presidente dell'Ato MB (l'Ambito territoriale ottimale), organismo che ha l'obiettivo di garantire un ottimale approvvigionamento d'acqua potabile anche a Brugherio, privilegiando la qualità ma anche salvaguardando le risorse idriche nel rispetto dell'ambiente, e di tutelare il consumatore, collaborando fortemente con BrianzAcque, Clerici ha fatto della sua passione per la politica un impegno civico in prima fila e per anni.
Ne parlano anche i colleghi di Prima Monza. Ha ricoperto il ruolo di sindaco di Lentate sul Seveso dal 1994 al 1997, eletto nelle file di Forza Italia, poi è stato assessore a Monza, prima nella Giunta del sindaco Roberto Colombo (1997-2002), poi in quella di Marco Mariani.
Il saluto
Tra i primi a ricordare Clerici è stato il consigliere regionale e comunale di Monza Martina Sassoli:
"Alla fine, hai deciso di lasciarci. Perché l’hai deciso. Tu non hai mai “fatto accadere le cose”, figuriamoci questa. Così hai deciso. Lasciandoci, lasciandomi sola con i ricordi degli ultimi due decenni passati insieme. Alti e bassi, straordinari alti e pochissimi bassi in realtà. Una delle persone in assoluto con cui ho litigato e discusso di meno, e sicuramente una delle persone da cui ho imparato di più, anche se batterti era matematicamente e sistematicamente impossibile. La genialata o la “democristianata” dell’ultimo minuto era sempre tua! Come dicevi, ero la tua allieva (e per sfottermi, ero anche la tua badante) anche se non mi sono mai sentita all’altezza (dell’allieva, ma nemmeno della badante). Dalla prima Giunta Mariani, ne sono passati di anni. Anni di riunioni infinite, di telefonate telegrafiche o di pranzi e cene in cui si finiva sempre a ridere come dei matti. Ma sempre con un pensiero in testa: l'Urbanistica. Materia che con te ho iniziato ad amare e grazie a te a conoscere e comprendere, nel suo significato più aulico. Che è quello di disegnare il futuro delle nostre città mettendo le persone al centro. Partendo da una matita, per portare servizi alla comunità. Con te ogni giorno al mio fianco ho continuato a imparare, anche dalla vita, che tu mi insegnavi a guardare da una diversa prospettiva. Non ci sono parole per descrivere quanto mi mancherai, Silverio. Mio maestro, ma soprattutto, mio grande Amico. Oggi per me è un giorno immensamente triste. Ma spero che continuerai a cazziarmi. Ovunque tu sarai".