La beffa

Abusivi senza abbonamento rubano i posti sullo Scuolabus a Inzago

C'è chi è rimasto a piedi a causa del sovraffollamento creato dai portoghesi, così ora sui mezzi ci saranno dei controllori

Abusivi senza abbonamento rubano i posti sullo Scuolabus a Inzago
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A Inzago gli alunni delle medie regolarmente iscritti al trasporto scolastico trovano occupati i sedili da chi non ha sottoscritto l'abbonamento e "scrocca" un passaggio.

Controllori sullo Scuolabus contro i portoghesi

Quando si paga per un servizio si vuole poterne usufruire in tranquillità. Invece dei ragazzini delle medie iscritti allo Scuolabus si vedono fregare il posto sui pullman da chi non ne ha diritto. Le famiglie degli scolari sono insorte dopo aver scoperto che qualcuno è rimasto a piedi a causa degli abusivi. Così l'Amministrazione è corsa ai ripari assegnando due persone ai controlli, a cui si è aggiunto un genitore volontario.

L'assessore Cagnardi: "Non è un comportamento corretto"

Sabrina Cagnardi, assessore alle Attività educative, si è subito attivata:

Da quando sono cominciate le lezioni e con queste il trasporto scolastico, ho ricevuto innumerevoli lamentele da parte dei genitori degli alunni delle scuole secondarie di primo grado in merito all’affollamento del bus. A oggi gli iscritti sono 75 per ciascuna corsa e i mezzi utilizzati sono omologati per una capienza maggiore. Purtroppo, però, principalmente nella corsa del ritorno da scuola, i pullman vengono utilizzano da ragazzi che non pagano per il servizio causando conseguente affollamento, e in alcuni casi alunni con regolare abbonamento sono rimasti a piedi.

Da qui la decisione di intervenire:

Abbiamo predisposto un controllo degli abbonamenti prima dell’accesso al bus, anche grazie a genitori che si sono resi disponibili, e abbiamo potuto constatare effettivamente l’uso da parte di non abbonati. Ritengo che questo comportamento sia estremamente scorretto nei confronti di chi paga regolarmente per un servizio non riuscendo a usufruirne.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 4 febbraio 2023.

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