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A2a, mitigazione e camino "invisibile" a Cassano d'Adda

La centrale termoelettrica ha accolto le richieste presentate dalla Commissione di controllo

A2a, mitigazione e camino "invisibile" a Cassano d'Adda
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Cambiamenti in corso alla centrale termoelettrica A2a di Cassano d'Adda. Chi da decenni è abituato a vedere il "caminone" azzurro con le strisce bianche e rosse, troverà una nuova visuale.

Camino invisibile alla centrale di Cassano

Grazie all’accordo con i responsabili, la Commissione di controllo è riuscita a portare a casa diversi risultati in termini di mitigazione, compreso un camino "invisibile".

La centrale fornisce energia elettrica dal 1961. Oggi i turbogas 5 e 6 producono circa 800 megawatt bruciando metano. Il camino, alto 200 metri che disperdeva gli inquinanti nei primi anni Ottanta, oggi emette fumi cento volte più puliti.

Sono in corso dei lavori, spiegati dal componente della commissione Virginio De Maestri, di professione ingegnere ambientale:

Sono due i progetti approvati dal ministero dell’Ambiente. Il primo, in costruzione, dovrebbe entrare in servizio quest’anno. Si tratta di sei grossi motori a metano, tipo nave per intenderci. La loro caratteristica è di avviarsi velocemente e perciò di produrre energia elettrica quando la richiesta è molto variabile. Normalmente sono fermi in attesa di intervenire, ma quando sono tutti in funzione producono ben 110 megawatt di potenza. I motori sono installati all’interno di due edifici insonorizzati e sono dotati di sei camini tralicciati alti 40 metri, proprio quelli che scorgiamo ora in costruzione.

Il secondo intervento è di dimensioni maggiori e prevede la realizzazione in 36 mesi del gruppo 8, un nuovo turbogas in ciclo combinato da 800 megawatt che sostituirà gli attuali gruppi 5 e 6. Semplificando, si tratta di generare energia elettrica combinando una grossa turbina a gas con una seconda a vapore. Quest’ultimo viene prodotto recuperando il calore dai gas scaricati della prima. Collegato al calore prodotto dal nuovo gruppo da 800 megawatt, il progetto prevede anche una nuova rete di teleriscaldamento al servizio dell’area Est milanese e un nuovo camino da 120 metri.

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