A Segrate si riaccende il Falò di Sant'Antonio con la benedizione degli animali
Appuntamento venerdì 17 gennaio per il tradizionale rogo nel giorno del "beato del fuoco", protettore del bestiame e dei campi
Anche quest'anno a Segrate si rinnova l'appuntamento con la tradizione del Falò di Sant'Antonio Abate, il "beato del fuoco" protettore dei campi e del bestiame.
Una tradizione antica
Ad attendere i partecipanti a questo tradizionale evento che si ripete di anno in anno ci saranno vin brulè, panettone e panini con salamella intorno al fuoco, tutto a offerta libera. Ma, soprattutto, l'emozione di tramandare una tradizione che affonda le sue radici nella cultura contadina di queste zone. Anticamente i roghi di gennaio avevano sia una funzione pratica di purificazione del terreno da ciò che rimaneva del raccolto precedente, sia uno scopo simbolico, di buon auspicio per l'anno appena cominciato costruito sulla cenere di quello che ci si è lasciati alle spalle.
Secondo la tradizione, è proprio nella notte del 17 gennaio che gli animali parlano. In questa notte dal sapore magico, si accendono falò purificatori per celebrare il "beato del fuoco" e per chiedergli di benedire il bestiame.
Quando e dove
Per chi desidera partecipare all'evento, appuntamento alle 19 di venerdì 17 gennaio 2025 nel campo dietro all'CDD (Centro Diurno Disabili) di via Manzoni.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione culturale Il Quartiere e dal CPS (Circolo Pensionati Segrate). Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.