Da un lato la trovata di marketing del colosso dell’arredo svedese, dall’altro un’occasione di convivialità aperta a tutti. Domani, sabato 13 settembre, il pranzo lo offre Ikea Carugate.
Pranzo (gratis) in grembiule
Anche lo store di Carugate (insieme a quelli di Corsico e San Giuliano) è stato scelto come teatro dell’iniziativa che vuole valorizzare l’importanza della cucina come occasione di convivialità. Domani, dalle 11.30 alle 13.30, le persone che visiteranno il negozio carugatese potranno partecipare a una lunga tavolata dove ogni persona è invitata. Non solo, chi si presenterà indossando un grembiule potrà gratuitamente gustare un pranzo svedese.
L’importanza della cucina
L’iniziativa arriva anche a seguito di una ricerca realizzata da Ikea in collaborazione con Doxa, che ha evidenziato come la cucina resti un elemento centrale nella vita delle nostre famiglie.
L’85% dei milanesi dichiara di occuparsi abitualmente della preparazione dei pasti, anche se 1 milanese su 10 preferirebbe non doversene occupare. Mentre si cucina la parola d’ordine è pulizia per il 55%, così da non dover riordinare successivamente, e quando si ha le mani in pasta un rituale che accomuna 1 milanese su 2 è ascoltare la radio o la tv. La cucina ormai ha un sapore internazionale per l’87% degli intervistati, con le ricette della tradizione che si lasciano influenzare e ispirare dalle diverse culture che popolano la città.
Nonostante stili di vita e composizioni di nuclei famigliari differenti, il tavolo della cucina rimane per oltre il 70% il luogo prediletto per i pasti. 1 milanese su 10 sceglie il divano quando mangia solo e a farlo sono soprattutto le donne.
Ma l’ingrediente principale che i milanesi associano al cibo è quello della convivialità: infatti, lo spazio ideale per socializzare con amici e parenti è, per più di 6 milanesi su 10, intorno ad una tavola, che sia a casa o fuori casa, dove convivialità significa chiacchierare (per il 52% degli intervistati), vedersi di persona (34%) a condividere momenti fatti soprattutto di relax (32%).
Nel capoluogo meneghino, dati i ritmi sempre più frenetici, la socialità è fatta di appuntamenti programmati (40%) e sono gli amici le persone con cui condividere perlopiù questa convivialità (60%).
In un’epoca in cui il costo della vita influisce sulle abitudini sociali, emerge una convivialità più domestica: il 38% dei milanesi predilige, infatti, organizzare cene a casa perché andare fuori è troppo costoso.
Per circa il 30% dei meneghini creare la giusta atmosfera per accogliere a pranzo o cena i propri ospiti è una condizione imprescindibile. Nella città dell’aperitivo, gli ingredienti segreti per la mise en place perfetta sono i bicchieri (per il 36% degli intervistati), soprattutto quelli di design, e gli accessori per la tavola, dai taglieri e i vassoi (33%) ai vasi con i fiori freschi (24%) e le candele (24%).