Progetto

A Pioltello due edifici abbandonati potrebbero diventare alloggi per studenti universitari

Città metropolitana e Comune hanno firmato un protocollo d'intesa per candidare l'ex Enaip e la vecchia Stazione dei Carabinieri

A Pioltello due edifici abbandonati potrebbero diventare alloggi per studenti universitari
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Pioltello si candida per un progetto sperimentale per accogliere all'interno della città nuovi alloggi per studenti universitari a prezzo calmierato. Il tutto riqualificando due edifici pubblici che sono vuoti e abbandonati ormai da anni.

Due studentati a Pioltello

I partner sono affidabili (Città metropolitana e Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri), la fonte di finanziamento solida (un Pon con fondi europei) e le proposte interessanti. Insomma almeno sulla carta ci sarebbero tutti gli ingredienti giusti per portare a termine il progetto che prevede la realizzazione di due studentati all’interno del perimetro di Pioltello, sfruttando edifici pubblici attualmente in disuso e in stato di abbandono.

Il protocollo d'intesa

L’Amministrazione ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la ex Provincia di Milano per candidare l’ex Enaip di via alla Stazione e la vecchia Caserma dei Carabinieri di via Milano al progetto di rigenerazione territoriale di caratura nazionale "Italiae - Atelier di sperimentazione" per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.

Servono alloggi per gli studenti

Tutto parte da un’esigenza che necessita di risposte: il problema della carenza di alloggi a costo calmierato per gli studenti che frequentano le università milanesi. Così, già in passato, Città metropolitana si era mossa per sondare la disponibilità dei Comuni dell’hinterland in edifici che potevano essere riconvertiti a questo scopo. Così la Giunta pioltellese, ormai un anno fa, aveva candidato l’ex Enaip al bando del ministero dell’Università che , per il momento, resta ancora senza esito. Ora una nuova possibilità, stavolta fornita dal Dara del ministro Roberto Calderoli, che potrebbe in un colpo solo risolvere due "problemi" del demanio pioltellese.

Ex Enaip ed ex Stazione Carabinieri

Perché oltre all’edificio di via alla Stazione, ideale per ospitare studenti visto che si trova a pochi metri dal Passante ferroviario e quindi a 15 minuti di treno da Milano, è stata avanzata anche la candidatura della vecchia caserma dei Carabinieri di via Milano, di proprietà di Città metropolitana e inutilizzata da oltre dieci anni.

Il piano, tramite fondi europei, si propone di procedere con la progettazione dei nuovi studentati, togliendo questo costo al Comune e dando la possibilità di dialogare con potenziali investitori forti della partnership con ex Provincia e soprattutto con l’emanazione diretta della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Per noi questo protocollo vuol dire che le istituzioni ci daranno una mano a trovare partner seri e qualificati. Il fatto che oltre all’ex Enaip si aggiunga anche la vecchia caserma ci potrebbe consentire non solo di portare a Pioltello studenti universitari che frequentano la nostra città, i nostri bar e negozi senza incidere sui servizi, ma ci permetterebbe anche di risolvere i nodi sul patrimonio pubblico senza destinazione

ha commentato il vicesindaco con delega al Patrimonio Saimon Gaiotto. Si tratta però di un progetto pilota, non a caso denominato "Faro", che non dà garanzie assolute, ma traccia comunque una strada che l’Amministrazione pioltellese intende seguire.

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