A Pessano con Bornago spunta un presepe speciale
Si potrà ammirare fino al 3 febbraio 2023. L'opera è dell’artista Gian Luca Taviani: "Un dono per tutti i bambini"
Un presepe spuntato nel giro di un giorno, silenziosamente e in umiltà, sotto i portici di corso Europa a Pessano con Bornago, non lontano dalla farmacia.
Le statue, a grandezza naturale, sono molto realistiche. Una in particolare raffigura un pittore seduto davanti alla sua tela e ha tratto in inganno diversi passanti, che si sono avvicinati all’installazione chiedendo “Mi scusi, lei è in fila per la farmacia? Chi è l’ultimo?”.
A Pessano spunta un presepe speciale, è opera dell’artista Gian Luca Taviani
Una Natività speciale: senza bue e asinello, senza Maria e Giuseppe. Gesù Bambino è tra le braccia di Madre Teresa di Calcutta, da sola sotto la capanna. Poco lontano un pittore con tela e tavolozza osserva la scena.
L’ha realizzata l’artista Gian Luca Taviani dopo un lungo periodo di riflessione, come lui stesso ha raccontato.
Questo presepe è nato 22 anni fa, quando sono arrivato a Pessano. Ho parcheggiato davanti a questo porticato e mi sono detto “Guarda un po’: sembra una capanna, un luogo per rifugiarsi”. Ho aspettato 22 anni per realizzarlo. Negli ultimi tre mesi sono stato molto combattuto se farlo o no, poi all’improvviso ho deciso che era il momento. E’ un pensiero per tutti, ma in particolare è un dono per i bambini che non hanno un presepe e lo vorrebbero
Il presepe, realizzato col patrocinio del Comune, ha coinvolto anche cittadini di Carugate e Bussero (oltre a Pessano), che ieri, venerdì 23 dicembre 2022, hanno aiutato Taviani a realizzare la mangiatoia.
Non ci sono la Madonna e San Giuseppe
L’opera creata da Taviani non è tradizionale. Mancano Maria e Giuseppe, una scelta che ha un significato preciso.
Il presepe di quest’anno non ha il bue, né l’asinello. Mancano anche Maria e Giuseppe, perché come tante famiglie in tutto il mondo, i genitori devono darsi da fare e occuparsi dei figli, mettendo insieme il pranzo e la cena e magari non sanno nemmeno come fare per arrivare a fine mese
”Madre Teresa ha gli occhi di mia madre”
Taviani è molto legato alla tradizione del presepe, che allestiva insieme alla madre e al fratello sin da quando era bambino e viveva a Cervia. “Andavamo a raccogliere il muschio in pineta, facevamo il presepe con statuine raccattate qua e là”, ha raccontato.
Gesù Bambino è tra le braccia di Madre Teresa, una figura molto cara a Taviani.
E’ stata una grande donna. Diceva :“Chi salva un bambino salva il mondo”. La statua è a grandezza naturale, con gli occhi di mia madre, che ho perso nel 1973
Soltanto ieri, venerdì 22 dicembre 2022, centinaia di persone si sono fermate ad ammirare l’installazione e a scattare fotografie.
Una bambina piccola è arrivata e ha lasciato una stella di Natale vicino alla mangiatoia. Mi auguro che tanta gente faccia altrettanto per omaggiare questo presepe che è veramente di tutti
Per farlo c’è tempo fino al 3 febbraio 2023, ultimo giorno in cui l’opera di Taviani sosterà sotto i portici di corso Europa. L’obiettivo è renderlo un appuntamento annuale. L’artista punta ad aggiungere una statua con un messaggio speciale ogni anno. “Lo smonteremo dopo San Biagio e in quel giorno distribuiremo panettone e cioccolata. Siete tutti invitati”, ha concluso.