A Melzo firmato il patto educativo "Per educare un bambino serve l'intera città"

Un percorso durato oltre un anno che ha visto il coinvolgimento di Amministrazione, uffici comunali, Asst Melegnano Martesana, scuole del territorio e associazioni. Oggi è arrivato il momento della firma, dell'impegno da parte della comunità nel collaborare per il bene dei minori di Melzo.

La firma degli "Im-patti educativi"

Oggi, giovedì 9 maggio 2024, la biblioteca di via Agnese Pasta ha ospitato il momento formale della firma del patto della comunità educante di Melzo. Si tratta di un documento sottoscritto da più realtà che impegna a fare rete nella gestione dei minorenni e nell'affrontare tematiche e problematiche connesse ai bambini, ai ragazzi e più in generale alle famiglie.

Un percorso che ha preso avvio oltre un anno fa, fatto di incontri e di momenti di discussione, che diventa sintesi di una linea che i Servizi alla persona di Melzo hanno sempre cercato di adottare nell'ottica di un welfare generativo. Ossia non sostenere e basta chi è in difficoltà nel momento del bisogno, ma dare gli strumenti a tutti per camminare con le proprie gambe. E in quest'ottica il lavoro di rete è fondamentale.

Un percorso partecipato

Un percorso che vede seduti intorno allo stesso tavolo gli istituti comprensivi di Melzo, la scuola paritaria Casa San Giuseppe, il liceo Giordano Bruno e l'Ipsia Majorana, ma anche l'oratorio, l'Asst Melegnano Martesana, le cooperative del territorio e, in particolare, le associazioni sociali, culturali e sportive di Melzo.

Non è un punto di fine, ma di partenza perché questo documento è aperto a tutti coloro che ne vorranno fare parte. Una dichiarazione di intenti che vogliamo suggellare con una firma seguendo il concetto per cui "per educare un bambino serve un intero villaggio" Oggi affermiamo con forza che la comunità educante c'è, è viva ed è costituita da tutti noi.

ha spiegato l'assessore ai Servizi alla persona Francesca Moratti.

Melzo ha una ricchezza fatta dalle persone che quotidianamente fanno vivere le associazioni e che con impegno si mettono a disposizione degli altri nei vari settori. Una risorsa preziosa che vogliamo valorizzare.

ha fatto eco il sindaco Antonio Fusè.

Cabina di regia e interlocuzione

Se i firmatari dei patti sono oltre una trentina, la cabina di regia che guiderà questa rete è costituita dall'Amministrazione, dal Comune, dalle scuole e dai presidenti delle Consulte sociali, per garantire uno strumento consultivo e decisionale che sia più snello ed efficace

Sono molti anni che come Servizi alla persona ci muoviamo in questa direzione, collaborando quotidianamente con le varie realtà che operano con i minori. Con la firma del patto diamo un valore e un riconoscimento a quanto già viene fatto

ha spiegato la referente comunale Alessia Strada