A Masate i funerali di Federica Tonoli, la dottoressa caduta sul Monte del Forno
Chiesa gremita. Il parroco ha citato il "Signore delle cime": "Ti preghiamo, su nel Paradiso lasciala andare per le tue montagne"
Lacrime e dolore che toglie il fiato nei tantissimi amici e parenti che questa mattina, sabato 21 settembre 2024, a Masate hanno affollato la chiesa di San Giovanni Evangelista per l'ultimo saluto a Federica Tonoli, la dottoressa di 30 anni, morta domenica 15 settembre sul Monte del Forno dopo una caduta di oltre duecento metri.
La drammatica salita sul Monte del Forno
La tragedia è accaduta domenica pomeriggio poco dopo le 14. L’incidente è avvenuto sopra Chiareggio, mentre la 30enne masatese, che si trovava in compagnia di altre tre persone, stava effettuando la discesa.
La caduta si è verificata a un’altitudine di 3.200 metri dal Monte del Forno, in Valmalenco, al confine tra la Svizzera e l’Italia.
Era specializzanda al secondo anno della Scuola di Radiodiagnostica dell’Università di Bologna che ha riportato un messaggio di lutto sul proprio sito:
Il prof. Luigi Cirillo, direttore della scuola di specializzazione, e tutti i colleghi e amici, medici in formazione, esprimono il più sincero cordoglio ai genitori e alla famiglia tutta.
A testimonianza del legame stretto con le colleghe seguono due particolari saluti:
"La tua scomparsa improvvisa ci ha lasciati senza parole. Sei stata una collega preziosa, sempre posata, piena di energia e pronta a lanciarti in nuove esperienze. Mancherà a tutti la tua presenza discreta e affidabile. Il vuoto che lasci è enorme, ma il tuo ricordo rimarrà sempre vivo nei nostri cuori".
"Ti ho sempre ammirata per la tua dolcezza e determinazione. Avrei dovuto dirtelo. Ti prometto che cercherò di essere più gentile".
Funerali a Masate
Sulla bara chiara e coperta di fiori campeggiava una foto di lei il giorno della laurea. Toccanti le parole di don Luca Sorce che ha celebrato la funzione:
Ci sono notizie che non si vorrebbero mai ricevere e funerali che non si vorrebbero mai celebrare. Questa notizia è un macigno caduto all'improvviso.
Federica aveva la passione per la medicina. Si era laureata nel tempo minimo previsto e già lavorava. Cosa che per lei non significava solo guadagnare uno stipendio. A lei interessava prendersi cura degli altri.
L'altro grande amore era la montagna. Salire le cime, figura dell'aprirsi a qualcosa di più grande. Era esperta e sognava di unire le due sue passioni, diventando medico alpino, che va a soccorrere gli altri. Purtroppo ha dovuto essere soccorsa lei e per l'ultima volta.
Il parroco ha però aperto una finestra alla speranza nella fede, citando un noto canto alpino che si adatta bene al caso della giovane dottoressa:
Signore delle cime
una nostra amica hai chiesto alla montagna
ma ti preghiamo,
su nel Paradiso lasciala andare
per le tue montagne.
Santa Maria Signora della neve,
copri col bianco soffice mantello,
la nostra amica, la nostra sorella,
su nel Paradiso lasciala andare
per le tue montagne
Il saluto della sindaca
Alla esequie è intervenuta anche la sindaca Pamela Tumiati, che non è potuta fermarsi, ma ha portato il proprio messaggio di cordoglio a mamma Francesca, papà Daniele e alla sorella Elisa. Questo il suo messaggio:
La perdita di una persona cara è sempre una tragedia, di una figlia è certamente per un genitore un dramma.
Non ci sono parole per lenire questo dolore, possiamo soltanto esprimere la nostra vicinanza con empatia.
Voglio rinnovare le mie condoglianze a questa famiglia a nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità masatese, rimanendo a disposizione per ogni necessità.