A Liscate gli studenti ripuliscono il paese con il plogging
Due pomeriggi in cui sono stati raccolti parecchi mozziconi di sigarette, plastica, lattina da parchi, ciclabili e vie del paese.

Sacchetti pieni di rifiuti, tanti chilometri percorsi e soprattutto volti sorridenti: è questo il risultato dell’iniziativa ambientale che ha coinvolto un gruppo di giovani studenti delle scuole medie, impegnati nelle scorse settimane in due pomeriggi a ripulire le vie dei Liscate. L'obiettivo? Un ambiente più pulito e vivibile per tutti.
Plogging: creare aggregazione e aiutare l’ambiente
I ragazzi hanno praticato il plogging, un’attività che unisce la raccolta dei rifiuti al movimento fisico: camminare, correre, giocare... e pulire. Un modo divertente e attivo per prendersi cura del territorio.
È molto più di un gesto simbolico. Insegnare ai giovani come proteggere l’ambiente è fondamentale.
ha sottolineato Domenico Nicolazzo, assessore all’Ecologia, che ha accompagnato i ragazzi.
Due pomeriggi per fare la differenza
Accompagnati da volontari adulti e supportati dagli operatori di Cem nell’ambito del progetto Km Zero promosso nell'Adda Martesana, i ragazzi hanno ripulito parchi, piste ciclabili e zone frequentate, raccogliendo mozziconi di sigaretta, scontrini, plastica e lattine.
Un gesto concreto che ha ispirato tutta la comunità
Durante l’iniziativa, tanti cittadini hanno salutato e ringraziato i giovani plogger. Il loro entusiasmo è stato contagioso, dando un messaggio forte: la cura del territorio parte da ciascuno di noi.
È stato bello vedere gli adulti sorridere ai ragazzi, colpiti dall’impegno delle nuove generazioni. In particolare nel secondo incontro abbiamo raccolto più plastica e i ragazzi hanno compreso quanto l'inquinamento ambientale sia pericoloso per chiunque
ha aggiunto l'assessore.