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25 luglio
A Cernusco sul Naviglio una pastasciutta antifascista dedicata ai temi del lavoro
Oltre 200 persone al tradizionale appuntamento per ricordare la caduta del fascismo e riflettere sull'attualità
Ieri sera, venerdì 25 luglio 2025, nell’area feste di Villa Fiorita a Cernusco sul Naviglio, si è tenuta una manifestazione che rievoca un evento storico e simbolico legato alla lotta antifascista che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone.
L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la sezione Anpi “Riboldi-Mattavelli” di Cernusco e Fiom Cgil, ha previsto una grande pastasciuttata antifascista, dedicata ai temi del lavoro e dei diritti civili.
La tradizione dei fratelli Cervi
L’evento si inserisce in una tradizione nata nel 1943, quando, il 25 luglio, in tutta Italia, si festeggiò la destituzione di Benito Mussolini con una grande distribuzione di pasta in piazza, a Campegine (Reggio Emilia). Questa iniziativa spontanea, definita dal Museo Cervi come il “più bel funerale del fascismo”, ha dato origine a una tradizione che si rinnova annualmente, mantenendo vivo lo spirito di resistenza e libertà.
L’idea di riproporre questa festa popolare e antifascista si è diffusa nel tempo, coinvolgendo numerose realtà associative e comunità in tutta Italia. La manifestazione di ieri sera a Cernusco sul Naviglio si inserisce in questa rete di eventi diffusi, che dal Nord al Sud del Paese collegano cittadini e gruppi in un momento di riflessione e celebrazione della libertà conquistata con sacrificio.
I temi del lavoro, di ieri e oggi
Dalla memoria di ieri, con il via alla stagione degli scioperi, alla riflessione sui problemi di oggi inerenti il lavoro.
Durante la serata, sono intervenuti Elena Maioli della Fiom Cgil Milano, Alessandro Mazzuchelli (Anpi), e Danilo Radaelli (presidente della cooperativa sociale Artaban che gestisce l'area feste di Villa Fiorita). Non è mancato il saluto della sindaca Paola Colombo che ha partecipato alla pastasciuttata.
