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Il forte messaggio
A Cernusco sul Naviglio la testimonianza della sorella di una vittima di mafia
Prosegue il lungo percorso con le scuole sul tema della legalità e dell'opposizione alla criminalità
Una lunga marcia contro la criminalità. E' in programma per martedì 26 marzo 2024 a Cernusco sul Naviglio un'intera mattina dedicata alle scuole inerente la legalità, con una testimonianza toccante.
Alla casa delle arti
In occasione della Giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia (che cade il 21 marzo) alla Casa delle Arti di via De Gasperi si terrà un evento dedicato alle scuole. E' previsto l’intervento di Marina Mazzotti, sorella di Cristina, rapita e uccisa dalla criminalità organizzata calabrese nel 1975.
Il 21 marzo
Giovedì mattina 21 marzo intanto, sempre in occasione della Giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia, studenti di tutte le scuole medie e superiori dell’intera città in piazza Unità d’Italia per il toccante momento dedicato alle vittime innocenti della mafia.
I ragazzi, che nelle classi hanno svolto lavori di approfondimento sul tema della legalità, si sono alternati nella lettura di tutti i loro nomi, anno per anno, in un lungo e angosciante elenco di vite spezzate dal male. Esistenze i cui sacrifici lasciano però anche un virgulto di speranza nelle nuove generazioni invitate a trarre dal loro insegnamento ispirazione a non piegarsi.
Così Giordano Mazzurana, referente locale di Libera:
Anche qui in Martesana c’è la mafia. Però c’è anche la risposta. Ci sono 88 immobili confiscati alla criminalità organizzata nel nostro territorio che sono stati confiscati e sono diventati le sedi delle associazioni di pubblica assistenza, ossia le varie croci, oppure dei corpi di Protezione civile e di varie altre realtà che sono a servizio dei cittadini. E’ un modo di dimostrare che quanto è stato sottratto alla società civile dal male a questa ritorna.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il sindaco Ermanno Zacchetti e il vice Marco Erba.
La manifestazione di Roma
Sempre giovedì l'assessora alle Pari opportunità Debora Comito che era in trasferta a Roma per la manifestazione nazionale dedicata alle vittime innocenti delle mafie.
