Preoccupazione

A Cassano d'Adda 1.628 pazienti sono rimasti senza dottore all'improvviso

A fine giugno gli incarichi vacanti in tutta la Lombardia erano 1.139, di cui 98 nel territorio dell’Asst Melegnano-Martesana

A Cassano d'Adda 1.628 pazienti sono rimasti senza dottore all'improvviso
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Ben 1.628 pazienti sono senza dottore a Cassano d'Adda. Il Pd presenterà un'interrogazione sul tema.

Allarme medici di base a Cassano

I pazienti del dottor Giovanni Iasevoli sono disperati perché da venerdì 28 luglio 2023 non sarà più operativo. Ben 1.628 persone resteranno senza un punto di riferimento in ambito sanitario, dopo che già nell’ultimo anno in molti hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco e accontentarsi di prendere un medico di base in altri paesi o città, dato che a Cassano non ci sono altri professionisti disponibili.

A fine giugno gli incarichi vacanti in tutta la Lombardia erano 1.139, di cui 98 nel territorio dell’Asst Melegnano-Martesana.

Questo il messaggio del dottor Iasevoli:

A malincuore comunico che dal 28 luglio non lavorerò più a Cassano d’Adda, mi trasferisco per motivi personali al paese di residenza. Mi scuso per il disagio che si verrà a creare. Sono certo che l’Ats si sia già attivata per la nomina di un nuovo collega e ricordo che il passaggio non avviene in automatico.

In pochi, visti i precedenti, credono che l’Agenzia di tutela della salute sia pronta a fronteggiare questo ennesimo abbandono e c’è chi ha già scelto il nuovo medico tra quelli disponibili nel circondario.

La questione finirà in Consiglio

La questione era già stata affrontata in Consiglio comunale con l’approvazione di una mozione il 9 novembre 2022. Ora il Pd presenterà un'interrogazione, come ha spiegato la consigliera Arianna Moreschi:

Ritengo doveroso nei confronti dei cittadini tenere alta l’attenzione su un tema che ormai è dibattuto ovunque, ma che non trova soluzione. La situazione nel nostro territorio e nel nostro ambito è ormai insostenibile, per questo ci siamo fatti promotori di un’interrogazione al sindaco per capire cosa è stato fatto e cosa si intende fare, e la condivideremo con il resto della minoranza. Ritengo che l’Amministrazione, pur non direttamente competente e responsabile in materia, debba tenere alta l’attenzione sul disagio del nostro ambito e cercare di attivare tutto quanto in suo potere per far sentire la propria voce.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 luglio 2023.

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