A Cassano c’è Tutti per Uno: la squadra dove ogni bambino ha il suo posto in campo
Sport, inclusione e comunità. Così la società Valentino Mazzola, insieme al Comune, ha dato vita a un progetto speciale per bambini con disabilità

A Cassano d’Adda lo sport ha trovato una nuova forma: quella della condivisione, della libertà, dell’appartenenza. La squadra "Tutti per Uno" è già attiva e, da marzo, accoglie ogni martedì e giovedì pomeriggio un gruppo di bambini che giocano, crescono e imparano insieme.
Una richiesta diventata realtà
Tutto è nato da una segnalazione pubblica di Dayana Borja, madre di Juan, che cercava una squadra dove il figlio potesse giocare con serenità. La risposta è arrivata dalla Asd Sporting Valentino Mazzola, che ha scelto di ampliare la propria proposta sportiva e di avviare un gruppo inclusivo.
L’incontro iniziale, con famiglie e referenti della società, si è svolto il 18 marzo. In quell’occasione è stato definito il nome del progetto: "Tutti per Uno".
Il supporto delle istituzioni
Il 27 marzo la Giunta ha approvato la delibera n. 43, che prevede il patrocinio, un contributo economico di 1.000 euro e la concessione gratuita del campo sportivo Guarnazzola, comprensiva del servizio di illuminazione. Il valore complessivo del sostegno è stato quantificato in 1.137,50 euro.
È stato autorizzato anche l’utilizzo dello stemma comunale per le finalità promozionali dell’iniziativa. Così il sindaco Fabio Colombo:
Abbiamo voluto supportare un progetto che nasce dal territorio ed è rivolto a bambini che spesso restano esclusi dai percorsi sportivi tradizionali
La società si è attivata e noi, come Amministrazione, abbiamo scelto di accompagnarla con una scelta consapevole e concreta.
Abbiamo garantito il patrocinio, un contributo economico e l’utilizzo gratuito dei campi per favorire un’idea di sport inclusivo.
Vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: tutti hanno diritto di giocare, crescere, far parte di un gruppo, indipendentemente dalle capacità fisiche o da una disabilità. Cassano è una città aperta, e lo sport è uno strumento potente di coesione sociale.
Speriamo di estendere il sostegno anche oltre giugno 2025. Quello approvato è stato solo un primo passo, ma continueremo a valutare interventi utili in questa direzione
Una squadra in costruzione
Il primo allenamento si è svolto martedì 25 marzo. Da allora, gli incontri si tengono ogni martedì e giovedì pomeriggio. Le attività sono condotte da Giuseppe Spatero, affiancato da un’educatrice professionista. La società ha messo a disposizione il materiale tecnico necessario.
La squadra è attualmente formata da nove bambini. Il numero è in crescita e l’approccio adottato punta sulla fiducia, sull’incontro e sulla valorizzazione di ogni singolo atleta.
Partecipazione e continuità
Il progetto è sostenuto anche dalla presenza costante delle famiglie. Dayana Borja affianca Spatero nella gestione organizzativa e nella comunicazione con i genitori.
Vederli correre sul prato è stato come realizzare un sogno – ha commentato Spatero – Nei loro occhi ho rivisto la leggerezza e l’entusiasmo del gioco vero, quello che nasce dal desiderio di esserci, senza pressioni. Ogni volta che li incontro è come il primo giorno. Quando ho visto Juan in campo ho capito subito quanto fosse importante creare uno spazio come questo. Non era lui fuori posto, ma il modo in cui veniva trattato. Ora può essere sé stesso, seguito, ascoltato. Ogni bambino mi restituisce qualcosa di unico. C’è chi cerca subito il contatto, chi è più chiuso e si apre col tempo. Tutti diversi, tutti straordinari
Adesioni ancora possibili
Il gruppo è aperto a nuove adesioni. Per informazioni o per entrare a far parte della squadra, è possibile contattare Dayana Borja al numero +39 344 468 3926.



