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A Carugate va deserto il bando per le case comunali, aggiudicato quello per il parco

I due progetti sono finanziati con risorse europee. Il sindaco Maggioni: "Non rischiamo di perdere i fondi"

A Carugate va deserto il bando per le case comunali, aggiudicato quello per il parco
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Due progetti dallo stesso valore (2,5 milioni di euro), finanziati entrambi con i fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Solo che gli esiti non sono stati gli stessi. A Carugate è tempo di restyling con fondi europei.

Due progetti messi al bando

il primo, incentrato sulla ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle case comunali di vicolo Lamperti dove vive una ventina di famiglie, è andato «buco» due volte. Nessuna azienda ha infatti presentato offerte nell’ambito sia della procedura aperta, sia di quella negoziata. Il secondo, invece, ha visto fortunatamente arrivare la «fumata bianca», con il nome dell’operatore (l’unico che ha partecipato alla gara) che si occuperà del cambio di look del Parco del cimitero e di un tratto di via Fidelina.

Non si rischia di perdere i fondi

L’arrivo a Carugate dei 5 milioni di euro in questione era diventato ufficiale nella primavera dello scorso anno. Per quando riguarda i servizi abitativi pubblici di vicolo Lamperti, il sindaco Luca Maggioni non si è mostrato preoccupato: «Non c’è il rischio di perdere i fondi del Pnrr - ha detto - La commessa verrà assegnata oracon affidamento diretto. Già tempo addietro avevamo chiesto di poter avere una proroga del termine, posticipato a settembre. Entro agosto anche questo cantiere sarà assegnato».

Il primo «nodo» era emerso ad aprile, quando gli uffici comunali avevano messo per iscritto la «fumata nera» per quanto riguarda la procedura aperta di selezione.

Fino all’1 agosto gli operatori avevano avuto una seconda possibilità per farsi avanti, nell’ambito della procedura negoziata d’urgenza per l’affidamento congiunto, tramite appalto integrato, della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di riqualificazione dello stabile di edilizia popolare. Ma anche in quest’ultimo caso la commissione aveva dovuto dichiarare deserta la gara.

Riqualificazione del Parco del cimitero e di via Fidelina

Meglio è andata per quanto riguarda l’altro progetto finanziato dal Pnrr: il restyling del Parco del cimitero e dell’antistante tratto di via Fidelina, che andrà a connettersi con quanto già fatto dall’Amministrazione Maggioni 1 per il «rotondosso» e il parcheggio di via Garibaldi.

A presentare l’offerta è stata una sola azienda, ma tanto è bastato per chiudere la selezione e assegnare l’appalto. La Gf Strade di Monza ha avanzato un ribasso solo dell’1% rispetto all’importo a base di gara fissato a 1,75 milioni di euro, a cui vanno aggiunti l’Iva e altri oneri. A occuparsi del cantiere sarà un Rti, un raggruppamento temporaneo d’imprese che vede al suo interno anche un architetto, uno studio e un agronomo.

Le recinzioni del Parco del cimitero verranno abbattute e all’interno sorgeranno dei campi polivalenti (in primis per il basket), uno skate park, altre attrezzature sportive, aree gioco per bambini, zone di aggregazione e di sgambamento per cani e percorsi ciclopedonali che lo collegheranno al centro natatorio. Senza tralasciare l’arredo urbano e nuove piantumazioni.

Verrà poi rivisitata la porzione di via Fidelina che va dalla rotatoria di via De Gasperi a via Pascoli, con la creazione di uno spartitraffico centrale sormontabile e di stalli «Stop&go» per la sosta breve, a beneficio soprattutto della scuola media Baroni e dei pullman. Il tutto con un rialzo in prossimità dell’ingresso del Parco del cimitero che si connetterà al Parco Pertini. Anche quest’ultimo sta cambiando volto, con gli oneri di urbanizzazione frutto della realizzazione di un nuovo supermercato in zona Mirabello. Risorse che porteranno alla pedonalizzazione del primo tratto di via San Francesco di fronte alla Baroni, con l’ampliamento della zona verde e la creazione di una sorta di «piazza all’aperto».

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