A Bilancio 300mila euro, per cosa Decidilo tu

Parte il percorso del bilancio partecipato che porterà i cittadini a esprimersi su progetti per Pioltello.

A Bilancio 300mila euro, per cosa Decidilo tu
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Il Comune di Pioltello ha stanziato a Bilancio 300mila per finanziare progetti che saranno presentati e votati dalla cittadinanza. E' stato ufficialmente presentato Decidilo tu, il Bilancio partecipativo alla sua prima edizione in città.

Bilancio partecipativo Decidilo tu

In sostanza si tratta di 300mila euro che potranno essere utilizzati per finanziare progetti in tre aree tematiche:
- scuola
- ambiente e mobilità
- cultura, welfare e sport
Ogni area  avrà a disposizione 100mila euro per finanziare fino a un massimo di dieci progetti per campo sino a esaurimento risorse. Le proposte saranno avanzate dai cittadini e votate dagli stessi in seggi appositamente allestiti nel weekend del 16 e 17 marzo.

Come presentare le proposte

I progetti devono riguardare la realizzazione di opere pubbliche, il finanziamento di iniziative di interesse collettivo, l'acquisto di beni di pubblica utilità a favore di associazioni, gruppi o istituti scolastici. Sul sito www.decidilotu.it (che sarà attivo a partire dall'1 ottobre) sarà possibile scaricare le apposite schede da compilare e riconsegnare in uno dei "PartecipaPoint"  nel periodo compreso tra l'1 novembre e il 23 dicembre. Ogni progetto dovrà rispettare la fattibilità tecnica ed economica che sarà verificata dagli uffici comunali in una fase successiva.

Il voto del popolo

I dieci progetti per area che otterranno il maggiore sostegno da parte della cittadinanza verranno inseriti nella scheda di voto presente alle urne a marzo. I progetti più votati dai cittadini  saranno finanziati (fino a esaurimento dei 100mila euro per sezione). Potranno votare residenti e non che abbiano compiuto almeno 14 anni.

Partecipazione concreta

Soddisfatto l'assessore al Bilancio Saimon Gaiotto che ha sottolineato come Decidilo tu sia una sfida anche per la politica, "perché è facile riempirsi la bocca della parola partecipazione, ma poi bisogna tradurla in atti concreti". Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito comunale a partire dall'1 ottobre.

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