Si è svolta ieri sera, sabato 20 settembre 2025, la cerimonia di inaugurazione e benedizione del nuovo impianto fotovoltaico presso l’oratorio San Giovanni Bosco di Vaprio d’Adda.
Un progetto finalmente realizzato
I pannelli sono stati installati e ora anche ufficialmente inaugurati. Manca solo l’ok per partire e saranno pronti. Sono stati infatti posizionati due pannelli: il primo da 12 Kw e il secondo, sopra la parte dell’ottagono, da 50Kw. E questi permetteranno all’oratorio di risparmiare fino a 3.500 euro all’anno.
La bella notizia è stata celebrata con una cerimonia di inaugurazione presso l’oratorio stesso, alla presenza dei cittadini, dell’Amministrazione comunale e del sindaco Marco Galli, del parroco don Sergio Ghisoni e don Marcello Fassi. Dopo la messa delle 18, i partecipanti si sono spostati nel campetto della struttura e una volta terminata la presentazione, è giunto il momento dell’aperitivo per tutti.
I saluti istituzionali
A introdurre la serata, don Marcello che ha voluto dare il benvenuto a tutti i presenti:
Vorrei ringraziare tutti per la presenza qui oggi. E’ un progetto nato ormai qualche anno fa, quando ho chiamato Luca Pesenti per chiedere di posizionare dei pannelli solari in oratorio. Così da utilizzare l’energia solare. Ma non c’erano incentivi in quel periodo, fino a qualche anno dopo quando è nata la comunità energetica. E insieme si è creata una bella collaborazione. Finalmente oggi inauguriamo e benediciamo quest’opera.
Per noi è un viaggio iniziato qualche anno fa, grazie alla volontà o provocazione di alcuni cittadini, della parrocchia e dell’amministrazione che si sono trovati insieme e hanno collaborato, fino ad oggi. E questo è solo un pezzetto di quello che è Cer per la comunità. Cioè un gruppo di lavoro che insiste proprio sulla comunità e funziona se la comunità intera si fa carico. E i frutti tornano comunque a quest’ultima. Per noi questo è un sogno che si è realizzato, anche se è solo un piccolo passo.Per quanto riguarda gli impianti sono due, uno da 12 e uno da 50 Kw. E uno è già collegato alla rete. A questi si aggiungono 3 impianti fotovoltaici privati. Altri sono in arrivo. Oggi è solo l’inizio, un primo pezzettino che va avanti. Ed è merito di tutti coloro che hanno appoggiato e sostenuto, investito nel progetto. E man mano vedo che si sta espandendo sempre di più. E’ stato proposto anche alla scuola e in settimana dovrebbe arrivare il via libera. Si insegnerà fin da piccoli questo aspetto dell’energia e ci saranno libri in biblioteca. Ma anche i comuni limitrofi vogliono partecipare. Però se siamo qua è solo grazie a chi ha dato tanto e ha contribuito. Un grazie quindi a chi ha partecipato, alla parrocchia, al sindaco Marco Galli e all’Amministrazione.
Ho seguito con piacere quest’avventura. Ed è il caso di un progetto, di un’idea che trova concretizzazione.Anche i due impianti del comune seguono questo in oratorio e ci sarà anche un terzo. Vorremmo allargare la produzione e realizzare altri impianti fotovoltaici. Così da lasciare una nostra impronta sull’ambiente.E’ solo l’inizio, ma confido che l’idea possa rimanere nel tempo a venire e andare avanti tutti insieme.
Oggi sono qua come rappresentante di Emar che ha fatto l’installazione dei due impianti. Fare questo lavoro è facile, il difficile è farlo bene e capire le esigenze del cliente. Per esempio, nel nostro caso il consumo è sabato e domenica, principalmente la sera. L’idea è stata quindi di ottenere più accumulo, farne una riserva. E così in alcuni momenti l’impianto non consuma nulla.Venerdì è già arrivata la connessione e settimana prossima dovrebbe arrivare l’ok per poi partire con la produzione. Carichiamo le batterie e si va in rete. Quest’anno anche la festa degli alpini però è stata più green delle altre edizioni. E infine un modo sicuramente per aiutare e contribuire in modo gratuito è aderendo alla Cer.
La serata è proseguita
Gli interventi sono stati molti ed è giunto il momento della benedizione da parte del parroco. Ma non solo: al sindaco e al parroco sono state regalate le magliette dell’iniziativa.
Le parole di don Sergio:
Vaprio è sempre al primo posto e questo è grazie al fatto che siamo una cosa unica. Come questa Cer che nasce dentro edifici ecclesiali o comunali ma si allarga alla comunità intera.
GUARDA LA GALLERY (3 foto)


