Una Melzo così turistica non si era mai vista

Domenica visite guidate in città tra curiosità antiche e di ultima generazione e sapori della tradizione.

Una Melzo così turistica non si era mai vista
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Monumenti storici, ma anche strutture all'avanguardia di cui parla tutta Europa. E poi ancora aneddoti letterari, storici e gastronomia della tradizione. Questo e molto altro in Melzo da scoprire, l'iniziativa che domenica 13 ottobre 2019 permetterà di praticare del turismo di qualità, ma a chilometri zero.

Melzo da scoprire

Visite guidate in programma sin dal mattino assieme al Centro studi Guglielmo Gentili, che accompagnerà i visitatori alla scoperta delle curiosità storiche e architettoniche della città, in un itinerario tra le antiche porte e la chiesa di Sant'Antonio da Padova. Una seconda proposta riguarderà invece il Palazzo Trivulzio, uno degli edifici più significativi della città.  L'associazione Amici di Sant'Andrea invece, accoglierà i turisti nell'omonima chiesa di via Pasta per illustrarne bellezze e segreti. E poi ci saranno i templi dedicati uno a San Francesco e l'altro ai Santi Alessandro e Margherita che resteranno sempre aperti per una visita libera.

Passato e presente

Ma non ci saranno solamente le antichità. Sarà infatti possibile ammirare con tanto di spiegazione il cinema Arcadia con la sua sala Energia, una delle più avanzate del continente. E poi si potrà visitare la biblioteca comunale "Vittorio Sereni" di via Pasta, opera del Terzo millennio concepita secondo un progetto assolutamente innovativo rispetto ai canoni tradizionali.

Infopoint

Le visite saranno organizzate sia al mattino sia al pomeriggio. Per partecipare occorrerà presentarsi agli info point (uno in via Bianchi a Palazzo Trivunzio gestito dalla pro Loco, l'altro dal gruppo La clessidra presso la biblioteca) o direttamente sul luogo dell'attrazione. Sono tutte libere e gratuite.  Per informazioni www.pianuradascoprire.it. Solamente per l'Arcadia è richiesta la prenotazione (info@multiplexarcadia.com).

Studenti ciceroni

"Tra le guide non ci saranno solamente i volontari delle associazioni - ha spiegato l'assessora alla Cultura Morena Arfani - Abbiamo stipulato infatti un accordo triennale con il liceo Giordano Bruno che vedrà impegnati gli studenti in tale attività nell'ambito delle iniziative inserite nel progetto scuola-lavoro. E' per loro un'esperienza di crescita importante, sia culturale sia relazionale".

La Melzo dei Promessi sposi

"La particolarità che fa di Melzo un borgo unico nel territorio è che se sovrapponiamo una cartina del 1623 (l'epoca dei Promessi sposi) a una moderna, si ricalcano - ha spiegato Fabio Pessina, responsabile dei Servizi culturali del Comune - La struttura delle case a ringhiera e dei principali palazzi si è dunque conservata perfettamente, fatte salve ristrutturazioni e rivisitazioni". A Palazzo Trivulzio ne si potrà avere una testimonianza grazie alle foto del passato e all'esposizione della mappa seicentesca assortite in una mostra.

Pianura da scoprire

"L'evento è stato organizzato grazie alla regia dell'associazione Pianura da scoprire - ha spiegato il sindaco Antonio Fusè - Questa ha creato un collegamento tra i Comuni della Bergamasca, del Cremasco e del Lodigiano per la promozione dei territori. Fare rete ci permette di accedere a bandi regionali e a quelli della Fondazione Cariplo che possono diventare preziosi per la tutela del nostro patrimonio. Siamo gli unici della Martesana. Magari  il nostro esempio può fare allargare il discorso".

Gastronomia e una sorpresa

Cinque ristoranti accompagneranno l'iniziativa proponendo per l'occasione ai visitatori menù tipici della tradizione. Un viaggio culturale quindi, anche tra i sapori. "I cicli di dipinti del Palazzo Trivulzio sono unici - ha concluso Pessina - Ma invito tutti a venire anche per altri affreschi che non erano mai stati fatti visitare. E' una sorpresa".

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