La salma della suora veggente è stata traslata nella Cappella dell'apparizione a Cernusco sul Naviglio
I resti di suor Elisabetta Redaelli riposavano da quarant'anni nel cimitero cittadino. Sono tornati nel luogo del miracolo nel centenario dell'evento prodigioso
È stata una giornata di intense emozioni e di preghiera quella che hanno vissuto ieri pomeriggio, domenica 8 settembre 2024, i fedeli di Cernusco sul Naviglio che hanno partecipato alla Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Nell’anno, infatti, del centenario dell’apparizione della Madonna del Divin Pianto che guarì suor Elisabetta Redaelli, proprio la salma di quest’ultima è stata spostata dal cimitero alla cappella del Divin Pianto luogo dove avvenne l’apparizione.
Cerimonia limitata dalla pioggia
A causa della pioggia incessante, la cerimonia non è iniziata con il corteo inizialmente previsto dal cimitero bensì direttamente nella Chiesa prepositurale. Qui don Luciano Capra durante l’omelia ha sottolineato l’importanza della figura di suor Elisabetta Redaelli, la quale morì il 15 aprile 1984.
Da allora riposava nel cimitero di Cernusco, finché ieri assecondando il grande desiderio delle Suore Marcelline, la sua salma è stata traslata nella Cappella del Divin Pianto, nel piano superiore del convento.
Il ricordo del miracolo e dell'apparizione
Nel 1924 proprio in quello spazio, un tempo adibito ad infermeria, suor Elisabetta vide apparire, per ben due volte, la Madonna che la guarì quando era in fin di vita:
Suor Elisabetta seppe mantenere a lungo il segreto di questo fatto straordinario, era paralizzata e cieca, ammalata da due anni - ha detto don - Accogliamo l’eredità di Elisabetta e rendiamo consapevole la presenza di Gesù in ogni giorno della nostra vita, dobbiamo essere infiammati dalla voglia di dire quanto è bella la vita insieme a Dio, e vuota senza.
Al termine della Messa in corteo, con in testa il gruppo delle suore Marcelline, sono giunte alla Cappella del Divin Pianto dove è stata spostata la salma di suor Elisabetta e i presenti si sono raccolti in un momento di preghiera.