"Invincibile" arriva al Quirinale: il riconoscimento del Presidente della Repubblica al gioco antimafia
Chiara Piscopo Rizzo ha ricevuto i ringraziamento del Capo dello Stato Sergio Mattarella per il suo impegno nel combattere la criminalità organizzata portato avanti nelle scuole

Chiara Alberta Piscopo Rizzo, membro di Rete Antimafie Martesana residente a Cambiago, ha ricevuto una chiamata davvero speciale. A contattarla, infatti è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto complimentarsi per l’invenzione del gioco da tavolo "Invincibile", realizzato per le scuole primarie e secondarie del territorio per sensibilizzare gli studenti sulla lotta alla mafia
Il gioco "Invincibile" di cosa si tratta
“Invincibile” è il titolo del gioco da tavolo inventato dalla ragazza, classe 1993 e studentessa di Scienze delle Educazione all'Università Statale di Bergamo, per le lezioni di sensibilizzazione e formazione sulla legalità e su come combattere la mafia, tenute dalla Rete Antimafie Martesana nelle scuole. La finalità di questa creazione è di avvicinare i più piccoli a queste tematiche.
Per distinguere cosa sia la mafia e cosa la legalità ho pensato ad un percorso per raccontare cosa succede quando un paese è preso di mira da un criminale. Le mafie rubano i diritti e in una società interconnessa è indispensabile la collaborazione di tutti per vincere. Il gioco permette inoltre di conoscere le storie di coloro che si battono per la legalità: sono presenti infatti circa 40 card che raccontano non solo i personaggi del passato che hanno donato la loro vita per questa causa, ma anche uomini e donne che ogni giorno continuano a combattere le mafie.
ha raccontato la giovane.
Il ringraziamento del Presidente della Repubblica
Conoscendo la forte sensibilità del Presidente della Repubblica sul tema dell'antimafia (il fratello, Piersanti Mattarella, fu vittima di Cosanostra nel 1980), Chiara ha voluto, qualche mese fa, inviare una mail a Mattarella per mostrargli la sua invenzione e la dedizione che ripone in questa causa.
Sicuramente l’ultima cosa che si aspettava era ricevere una risposta. Ma proprio qualche giorno dopo la ricorrenza nazionale in memoria delle vittime della mafia, il l 21 marzo, le è arrivata una mail dalla segreteria del Quirinale che la invitava a contattare un numero di telefono allegato. Chiara ha stentato a crederci, pensava fosse uno scherzo, ma alzata la cornetta, dall’altra parte, le ha risposto proprio il segretario del Capo dello Stato che le ha riferito i suoi sentiti ringraziamenti per l’impegno e la dedizione nel portare avanti, soprattutto tra i giovani, la lotta antimafia. Chiara si è poi proposta per far ricevere al Presidente una copia del suo gioco.
Per Chiara e per tutta Rete Antimafie Martesana è stato senz’altro un riconoscimento di spessore, un grande incoraggiamento a proseguire per la strada intrapresa, a continuare a lottare per valori che devono essere le radici per un paese onesto, unito e che funzioni nel modo giusto.