MILANO-MEDA

Giovane in prognosi riservata dopo il frontale a Meda

Un 25enne è ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza. La sua auto ha invaso la corsia opposta, scontrandosi con altri due veicoli

Giovane in prognosi riservata dopo il frontale a Meda
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E' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Monza il 25enne del Milanese coinvolto nello scontro frontale sul ponte della superstrada Milano-Meda, nel territorio di Meda. Non sarebbe in pericolo di vita.

25enne in prognosi riservata dopo il frontale a Meda

E' un 25enne il ferito più grave nell'incidente di ieri, venerdì 22 dicembre poco prima delle 17, sul ponte della Ss35 dei Giovi. Il conducente, secondo i rilievi della Polizia Locale, ha invaso l'opposta corsia di marcia mentre percorreva il viadotto da Meda centro in direzione di Milano, all'altezza di Meda sud. Molto violento l'impatto del veicolo con altri due, che procedevano nella direzione inversa.

Il 25enne, di cui al momento non si conoscono altre generalità, è ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza e i medici si sono riservati la prognosi, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Richiesti accertamento tossicologico e alcolemico

Nella collisione sono rimaste contuse le altre due conducenti e una passeggera, tre donne di età compresa fra 32 e 86 anni: sono state trasportate in codice giallo negli ospedali di Paderno Dugnano e Milano Niguarda.

Gli agenti della Polizia Locale stanno ultimando gli accertamenti sulla dinamica del sinistro, con la richiesta dell'accertamento tossicologico e alcolemico nei confronti del 25enne che ha provocato la violenta collisione con un'infrazione al Codice della strada.

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