Sul bando europeo UIA (Urban Innovation Action) per Pioltello cala il sipario. Proprio quando era arrivato “in finale”.
Bando europeo
Il progetto presentato dal Comune di Pioltello e dagli altri Comuni chiedeva alla Ue 6 milioni di euro. L’obiettivo era la riqualificazione di porzioni di periferia privata soggetta a degrado. In concreto, vuol dire attivazione di percorsi di housing sociale, attraverso la riqualificazione di stock di alloggi non a norma e soggetti a procedura giudiziaria.
Innovazione
Un traguardo da raggiungere attraverso l’impiego di processi innovativi per l’inclusione abitativa e sociale. Ma anche con l’utilizzo di tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico. Il piano prevede anche modelli di gestione sociale per azioni di start-up di comunità ed empowerment degli abitanti. E infine promuove partenariati con il privato sociale per servizi di welfare di comunità.
Non ammesso
Il progetto redatto da Pioltello non è stato ammesso alla terza e ultima fase di valutazione, quella che prelude al finanziamento. “Abbiamo lavorato con grande impegno a questo progetto e siamo arrivati molto vicini all’obiettivo, non lo abbiamo raggiunto ma non ci arrendiamo – ha affermato a caldo la sindaca Ivonne Cosciotti –. Ci siamo confrontati con quasi 90 partecipanti al bando Uia, tra di essi anche grandi città e capitali europee”.
“Comunque un successo”
“Il fatto di essere arrivati “in finale” è comunque un successo – ha continuato – L’esperienza maturata ci servirà per altre sfide”. Il lavoro svolto e il modello creato non sarà comunque abbandonato, l’Amministrazione sta già pensando come riproporlo ad altri interlocutori.