Braccia incrociate alla Maschio di Grezzago
E' iniziata oggi, lunedì 22 giugno 2020, davanti ai cancelli della fabbrica che produce cisterne una manifestazione di protesta contro la cooperativa che gestisce la produzione.

Alla Maschio di Grezzago è stata allestita la tenda per il lavoro. Braccia incrociate da oggi, lunedì 22 giugno 2020 contro il gestore del settore produzione, reo, secondo i lavoratori, di lasciare a casa i dipendenti storici per sostituirli con forze fresche. Riprendono quindi le manifestazioni di protesta, dopo il lockdown.
Braccia incrociate alla Mascio di Grezzago
Operai in sciopero da oggi, lunedì 22 giugno 2020 alla Maschio di Grezzago. Dalla mattina è stata allestita di fronte alla fabbrica che produce cisterne la tenda per il lavoro. Gli operai che operano nel settore della produzione e che quindi sono in carica a una cooperativa che gestisce il settore in appalto, sono cerca di solidarietà e di informazioni in merito al loro destino. I lavoratori, supportati dal sindacato Slai Cobas, protestano contro la possibilità per la cooperativa di lasciare a casa il personale di assumere al tempo stesso forze fresche. Non vogliono quindi finire per essere "rottamati" e cercano quindi anche la solidarietà dei colleghi.
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