Carosello il Tribunale ha respinto il ricorso: niente referendum sull'ampliamento

Il ricorso presentato dal Comitato referendario non è stato accolto. Via libera all'ampliamento.

Carosello il Tribunale ha respinto il ricorso: niente referendum sull'ampliamento
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Ha vinto il Carosello. Almeno per quanto riguarda il ricorso presentato presso il Tribunale di Monza dal Comitato civico che chiedeva un referendum sull'ampliamento.

Carosello arriva la sentenza

Mercoledì scorso presso il Tribunale di Monza si era tenuta l'udienza per discutere del ricorso presentato dal Comitato. Il quale si era opposto alla scelta della Commissione giudicatrice di Carugate in merito alla ammissibilità della domanda referendaria presentata. Ci si attendevano tempi lunghi invece oggi, lunedì, è arrivato il responso: ricorso respinto.

I fatti contestati

Tra febbraio e marzo un gruppo di cittadini si era attivato per raccogliere le firme necessarie a indire un referendum sull'ampliamento del centro commerciale carugatese (LEGGI L'ARTICOLO). Erano stati oltre 1.500 gli autografi raccolti, sufficienti per presentare la domanda alla Commissione preposta a valutarla. Il responso, però, era stato negativo (LEGGI L'ARTICOLO). La motivazione alla base della bocciatura era stata la scarsa attinenza del referendum consultivo con la dinamica comunale, visto che l'ampliamento coinvolge anche altri Comuni e ha più un profilo di livello regionale.

Il ricorso

Il Comitato referendario non si era dato per vinto e, con fatica, aveva raccolto i fondi necessari a presentare ricorso presso il Tribunale civile di Monza. Oggi, però, è arrivata la sentenza. Resta ancora la possibilità al Comitato di appellarsi alla decisione del giudice, ma viste le difficoltà riscontrate nel presentare ricorso non sarà facile tornare di nuovo davanti al magistrato.

Commenti
Massimo

Penso non ci si debba arrendere, andare avanti e magari coinvolgere anche gli altri comuni interessati, e direinanchevdi verificare i grado di inquinamento attuale è confrontarlo con quello successivo l'ampliamento per poi fare causa al comune e relativi amministratori.

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