Sottopasso allagato per combattere gli assembramenti
Il sindaco Gobbi: "Lo svuoteremo non appena sarà terminata l'emergenza e si potrà uscire di casa".

Dove non arrivano le norme ci pensa la natura. Così il sottopasso allagato della ciclopedonale di Vignate è diventato un ottimo modo per evitare assembramenti indesiderati.
Sottopasso allagato a Vignate
Da alcune settimane il sottopasso della ciclopedonale "Paolo Giaccone" è finito sott'acqua a seguito dell'innalzamento della falda acquifera. Non certo una novità per questo tunnel, per questo l'Amministrazione aveva fatto montare delle pompe idrauliche per eliminare l'acqua in eccesso. Stavolta, però, le pompe non sono state attivate per decisione del primo cittadino.
Troppi assembramenti nel tunnel
Nelle prime settimane delle restrizioni imposte dal Governo per evitare i rischi del contagio da Covid-19, infatti, diversi ragazzi sfruttavano il tunnel come luogo ideale per nascondersi dall'occhio di Carabinieri e Polizia Locale. L'innalzamento della falda ha creato così un ostacolo naturale utile in questo periodo di quarantena. "Non appena l'emergenza sarà terminata attiveremo le pompe e libereremo la ciclopedonale dall'acqua - ha spiegato il sindaco Paolo Gobbi - Per il momento non è necessario in quanto ci sono altre strade per collegare le due parti del paese".
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