Coronavirus, a Milano situazione preoccupante. Gallera: "Non uscite" VIDEO
L'aggiornamento quotidiano dalla Regione.

Il vicepresidente Fabrizio Sala e l'assessore regionale Giulio Gallera fanno il punto della situazione sull'emergenza Coronavirus in Lombardia a oggi, sabato 11 aprile 2020.
Emergenza covid-19: gli aggiornamenti da Regione Lombardia
Il dato dei movimenti non è positivo. “C’è stato il 41% di mobilità nella giornata di ieri. Sicuramente ci sono persone che hanno fatto la spesa per Pasqua e le attività essenziali, spostamenti quindi autorizzati. Sono stati fatti però campionamenti su Comuni con arterie che portano a località turistiche. Abbiamo notato dati superiori del 5, 6, 7% rispetto al resto della Lombardia. Ora i Prefetti stanno predisponendo i controlli. Rinnoviamo l’invito a fare una Pasqua diversa, in casa, per la nostra salute e quella degli altri”, ha detto Sala in apertura.
I dati
“I dati non ci consentono di rilassarci – ha sottolineato Gallera – c’è un incremento perché cresce anche la platea, visto che i tamponi processati sono maggiori. Dal punto di vista statistico non cambia molto per quanto riguarda i pazienti positivi, la riduzione delle terapie intensive è invece incoraggiante. Questi dati ci dicono che il virus continua a circolare, magari tra conviventi o tra chi sta andando a lavorare, ma è meno forte, quindi i ricoverati sono meno gravi rispetto a quello che accadeva qualche giorno fa. Questo significa che se riusciremo a garantire questo distanziamento, con una vita sociale più rarefatta, ognuno con la propria mascherina, il Covid potrebbe essere meno letale”, ha spiegato Gallera.
A Milano situazione preoccupante
“Preoccupa però il dato di Milano, è il doppio rispetto a ieri. Non scherziamo, non usciamo per fare la spesa, non usciamo per Pasqua. A Milano non c’è ancora una netta decrescita del contagio” ha detto Gallera.