Cologno Monzese

Casa di riposo, anziano e due operatori positivi al Coronavirus

L'intervento della Fondazione Mantovani dopo giorni di preoccupazione

Casa di riposo, anziano e due operatori positivi al Coronavirus
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Casa di riposo, anziano e due operatori positivi al Coronavirus. L'intervento della Fondazione Mantovani dopo giorni di preoccupazione.

Casa di riposo di Cologno, interviene la Fondazione Mantovani

Sono stati giorni di paure e timori per le condizioni degli ospiti della Rsa di Cologno Monzese. I parenti dei degenti, infatti, non avevano nascosto la preoccupazione per le sorti dei loro cari. Ora l'intervento della Mantovani, che fa chiarezza sulla situazione. Ieri, mercoledì 1 aprile 2020, uno degli anziani è stato trasportato in ospedale perché accusava sintomi riconducili al Covid. Il tampone ha dato esito positivo. A risultare contagiati sono anche due operatori sanitari che prestano servizio all'interno della struttura. "Al nostro residente e alla sua famiglia vogliamo esprimere innanzitutto la nostra affettuosa vicinanza - hanno dichiarato dalla direzione della Rsa - Agli operatori va il nostro incoraggiamento e il nostro sincero sostegno".

La Fondazione ha ripercorso le ultime settimane di emergenza sanitaria. "Fin dal 22 febbraio presso la Casa Famiglia erano già state attivate misure di prevenzione, anticipando le successive ordinanze regionali e nazionali - hanno aggiunto dalla Mantovani - Sempre negli ultimi giorni la direzione aveva anche deciso di procedere con una sanificazione di ogni spazio e luogo. Intervento che si è affiancato alle attività di pulizia e igiene già fortemente potenziate in via ordinaria nelle ultime quattro settimane".

La Rsa ha parlato di "interventi straordinari, proprio al fine di prevenire e ove possibile rallentare la diffusione epidemiologica in atto, attraverso continue disposizioni organizzative e sanitarie".

  • Chiusura dell’accesso a tutti i visitatori esterni (familiari e volontari)
  • Avvio di misure straordinarie per l’igiene degli operatori (igienizzante mani, organizzazione turni negli spogliatoi per evitare la compresenza di più persone, divieto di raggruppamento presso gli spazi comuni, dotazione DPI) e avvio di uno “Sportello Ascolto” da parte di uno psicologo
  • Ancora più attenta e rigorosa pulizia di tutti gli ambienti e sanificazione quotidiana di maniglie, porte, pulsantiere ascensori, tastiere e finestre
  • Rafforzamento delle azioni di monitoraggio dei residenti da parte dei medici
  • Per i residenti, privati del calore e dell’affetto quotidiano di parenti ed amici, avvio della "Chiamata assistita" tramite tablet per continuare a vedere ed ascoltare i propri familiari
  • Attuazione di modalità di isolamento di residenti che mostrassero sintomatologia respiratoria e febbre

"Avvisati sindaco, operatori e familiari"

La Casa Famiglia di Cologno ha provveduto ad avvisare il sindaco Angelo Rocchi, tutti gli operatori e le famiglie dei residenti "per trasparenza. Siamo ben consapevoli della delicatezza della situazione e condividiamo ansie e preoccupazioni - hanno concluso dalla Rsa - Assicuriamo il nostro impegno e la nostra serietà nel voler affrontare con scrupolosa attenzione le circostanze dei prossimi giorni".

 

 

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