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Punto cruciale nella vicenda giudiziaria
Il Pm chiede tre anni e mezzo di carcere per l'ex direttore del Parco Adda Nord
La richiesta è legata al processo che vede imputati i cassanesi Giuseppe Luigi Minei e l'ex funzionario Francesca Moroni. L'ente, che si è costituito parte civile, ha chiesto pure un risarcimento per danno erariale e di immagine. Gli avvocati difensori, invece, hanno chiesto l'assoluzione.
Il pubblico ministero ha chiesto al giudice tre anni e mezzo di carcere per l'ex direttore del Parco Adda Nord, accusato di turbativa d'asta, falso e abuso d'ufficio. Chiesti, invece, quindici mesi per l'ex funzionario di Villa Gina Francesca Moroni.
Chiesti tre anni e mezzo di carcere per l’ex direttore del Parco Adda Nord
Caso Parco Adda Nord: il Pm ha chiesto tre anni e mezzo di carcere per l'ex direttore Giuseppe Luigi Minei e quindici mesi di reclusione per l'ex funzionaria Francesca Moroni, oltre alle sanzioni previste per legge. E' quanto emerso al termine della requisitoria di giovedì in Tribunale a Milano del pubblico ministero Giovanni Polizzi e seguita dall'intervento del legale che rappresenta l'ente pubblico che nella vicenda si è costituito parte civile e che ha chiesto ai due imputati cassanesi un risarcimento di cinquantamila euro per il danno erariale e per quello di immagine. Il primo è accusato di turbativa d'asta, falso e abuso d'ufficio, mentre la seconda deve rispondere per il reato di concorso di turbativa d'asta. All'intervento dell'accusa hanno fatto seguito le arringhe dei rispettivi avvocati difensori. «Sui nostri assistiti solo illazioni. E tra l'altro non ci sono prove», hanno dichiarato i legali, che, a loro volta hanno chiesto al giudice di assolvere i due imputati.
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