Nuove rivelazioni dai detective della storia sugli ebrei catturati a Cassano d’Adda nel 1943 e in seguito deportati nei campi di sterminio nazisti
I detective della storia raccontano degli ebrei catturati a Cassano
Un altro tassello della lunga e affascinane ricerca che un pool di investigatori della storia sta portando avanti in città legato al triste destino di dieci ebrei catturati a Cassano durante la Seconda guerra mondiale, deportati e infine uccisi nei campi di sterminio nazisti, sta per essere aggiunto a un drammatico mosaico. Una volta finito potrà infatti fare luce su una delle pagine più tristi della storia cassanese e ridare al tempo stesso volti e dignità alle vittime della barbarie. Oggi, sabato, dalle 21 al Teca, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della memoria (evento internazionale che ricorre ogni anno il 27 gennaio a ricordo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e di tutte le vittime del regime) Nicolas Ceruti, regista di Ilinx teatro, prima di aprire il reading (gratuito), intitolato «il fumo saliva lento», dedicato alle drammatiche esperienze di Liliana Segre e Primo Levi, deportati italiani sopravvissuti alla Shoah, presenterà al pubblico il nuovo capitolo del laboratorio di Drammaturgia di comunità e del progetto di ricerca sui dieci cittadini italiani di religione ebraica arrestati a Cassano d’Adda.
Clicca qui per tornare alla home page e leggere altre notizie del giorno.