Il "manifesto" del sindaco di Bussero letto alle 45mila Sardine
La giornalista Concita De Gregorio ha preso la parola utilizzando come spunto il pensiero di Curzio Rusnati.
C'erano 45mila Sardine in piazza a Bologna domenica 19 gennaio 2020. E a loro, salendo sul palco, la giornalista Concita De Gregorio si è rivolta leggendo un "manifesto". Non un brano di un filosofo o un politologo, ma il pensiero di Curzio Rusnati, sindaco di Bussero.
45mila Sardine
"Non lo sapevo - ha detto quest'ultimo - Ero seduto sul divano e mi hanno chiamato per avvisarmi che stava accadendo". Il "manifesto" di Rusnati è un piccolo pensiero che lui aveva inviato alla giornalista come contributo proprio per un dibattito sulla sinistra e sui tempi moderni che era nato su Repubblica.
"La mia sinistra non ha logo né nome"
"La mia Sinistra oggi non ha né logo né nome, ma è ogni luogo dove respira la civile passione - si legge nel pensiero di Rusanti - La mia Sinistra sorride e ride e si diverte politicando. Fa delle persone il primo bene comune, persone limpide, capaci, appassionate, trasparenti e presenti. Sempre, insieme: pura energia rinnovabile. Fa dell’incontro un obiettivo politico, ascolta e ascolta ciò che i cittadini ci dicono davvero, non quello che vorremmo ci dicessero. Conquista gli altri alle proprie idee o più spesso si fa conquistare, è sempre ciò che dice di essere, non ha mai paura di cambiare".
In piazza
A Concita De Gregorio lo scritto è piaciuto talmente tanto che lo ha rioportato anche sul proprio blog e, appunto, lo ha letto domenica in piazza alle Sardine. E sembrava essere stato scritto proprio per tale occasione. Ma non lo era.
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