Trituratore di inerti, Città metropolitana sospende l'iter
Clamorosa decisione di Città metropolitana.
Un clamoroso colpo di scena nella vicenda del trituratore di inerti che dovrebbe (a questo punto il condizionale è quanto mai d'obbligo) sorgere al confine tra Cernusco sul Naviglio, Cassina de' Pecchi e Bussero.
Stop al trituratore di inerti
L'incredibile sorpresa è arrivata in queste ore ed è stata ufficializzata attraverso una nota dal Comune di Cassina de' Pecchi: "Città metropolitana ha temporaneamente sospeso il procedimento inerente il provvedimento autorizzatorio unico relativo al progetto di nuovo impianto di recupero R5, R13 di rifiuti speciali (trituratore), sino a un massimo di 180 giorni. Entro il citato termine perentorio Demid Srl (propositrice del posizionamento dell'impianto) dovrà depositare documentazione idonea a far fronte a tutto quanto contestatogli".
Il trituratore negli ultimi mesi ha tenuto banco in tutta la zona, tra accuse, proteste e manifestazioni. Ora, il clamoroso sviluppo, che promette di far discutere ancora.
Qui sotto una sintesi della storia
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