I fumetti di Sefora per combattere le malattie oncologiche
Presentato il libro cui aveva collaborato Sefora Marino di Carugate, scomparsa un anno fa

Fumetti per combattere le malattie oncologiche. Sono quelli contenuti in un libro «Loop. Indietro non si torna», realizzato dai ragazzi del Progetto Giovani della Pediatria oncologica dell'Istituto nazionale dei Tumori di Milano. E tra i disegni ci sono anche quelli di Sefora Marino, di Carugate, scomparsa un anno fa (LEGGI QUI) a 18 anni.

Fumetti contro il cancro
Attraverso “Loop”, i ragazzi e le ragazze coinvolti (circa 20) hanno raccontato che cosa significhi per un adolescente ammalarsi di tumore: la rabbia, la paura, la solitudine ma anche la voglia di vivere, di guardare avanti e di crescere inventandosi una normalità che può sembrare impossibile, consapevoli che “indietro non si torna”.
Presentazione
Il volume narra le vicende di alcuni giovani supereroi che si incontrano in un ospedale. I personaggi e le loro vicende sono state ideate dai ragazzi e messe in pagina dall’abile penna dei fumettisti del collettivo Mammaiuto Lab. La presentazione del libro, edito da Rizzoli Lizard e realizzato grazie al contributo dell’Associazione Bianca Garavaglia Onlus (QUI PER INFORMAZIONI), è avvenuta martedì.
Sefora
Sefora aveva partecipato alle iniziative di Progetto giovani. Soprattutto a quelle canore, vista la sua straordinaria voce. Ma in questo caso aveva dato prova di abilità anche in altre forme di arte.
Arte-terapia
"Il fumetto testimonia non solo il valore artistico di questo progetto ma anche che l’arte, in ogni sua forma, è un formidabile strumento di aiuto nella cura dei nostri pazienti" ha spiegato Enzo Lucchini, Presidente dell'istituto.