Si è spento Alfredo Bettini, illustre giornalista e scrittore rivoltano
Due anni fa gli era stata consegnata la benemerenza civica del Comune.
Addio ad Alfredo Bettini, lo storico giornalista e scrittore di Rivolta d’Adda, originario di Soncino, si è spento questa mattina, nella sua casa via Maiorana 18 a Rivolta, dove viveva con la moglie Nella Fusar Imperatore. Aveva 93 anni.
Addio ad Alfredo Bettini
Volto conosciutissimo della cultura e dell’informazione rivoltana e cremasca, due anni fa gli era stata consegnata dal sindaco Fabio Calvi la benemerenza civica. Una stima meritata, dopo tanti anni di servizio. Eppure il suo incontro con il giornalismo era stato casuale.
“Da ragazzo ho frequentato tre anni di liceo classico e fatto mille lavori – aveva raccontato a Cremascoweek all’epoca – Una volta, per cambiare, ho scritto un articolo e nel 1962 sono stato chiamato dal quotidiano La Provincia di Cremona a sostituire il giornalista Guglielmo Colombi. E da allora non ho più smesso di scrivere, collaborando con L’Eco di Bergamo e Il Giornale di Brescia, poi dieci anni all’ufficio di corrispondenza del Popolo di Roma, organo di stampa della Dc. Quindi a Milano ho collaborato con professionisti del calibro di Tiziano Ferrari e Marco Giudici della Rai, e dal 1972 al 1988 ho lavorato nell’ufficio stampa della Giunta regionale. Una volta in pensione la sua penna non ha smesso di scrivere, e ha pubblicato diversi volumi anche scritti a quattro mani con la moglie.
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Nella foto in alto, Bettini con la moglie Nella Fusar Imperatore