Una targa per ricordare due giovani vittime della strada
Il papà di Alessandro De Nicola vuole che non si dimentichi anche Beatrice Papetti.
Sulla ciclabile Gorgonzola-Melzo recentemente inaugurata è stata posata una targa in memoria di due ragazzi morti dopo essere stati investiti.
Genitori uniti nel dolore
Genitori uniti dal grande dolore della perdita di un figlio. Donato De Nicola, papà di Alessandro, 21enne di Melzo che perse la vita nel marzo 2014 a cui è stata intitolata la scorsa settimana la pista ciclopedonale Melzo-Gorgonzola, ha lasciato una targa in ricordo di Beatrice Papetti, 15enne investita sulla Padana nel luglio 2013.
Per non dimenticare due giovani vite spezzate
"Un’auto impazzita vi ha portato via come altre, troppe, vittime della strada - si legge sulla targa - Beatrice Papetti, 15 anni, Alessandro De Nicola, 21 anni. A noi che restiamo il compito di rendere vivo il vostro ricordo".
Il papà ha voluto ringraziare l’Amministrazione di Gorgonzola per la dedica al proprio figlio. "E’ stato un momento commovente che mi ha suscitato un irrefrenabile bisogno di ricordare Beatrice Papetti - ha spiegato - Non conoscevo lei né la sua famiglia eppure Roberta e Nerio hanno accolto me e mia moglie nella loro casa sostenendoci moralmente e praticamente. Ho realizzato personalmente la targa con la cura del buon padre di famiglia in modo da non arrecare danno morale o materiale a persone, animali o cose. Mi auguro di esserci riuscito. Non ho seguito l’iter previsto dal regolamento comunale ma l’urgenza di esprimere un sentimento e i tempi della burocrazia viaggiano a velocità troppo differenti. Confido nella clemenza del Consiglio e se ho omesso di pagare un bollo, una tassa o qualche altro balzello chiedo scusa e sono pronto a onorare il debito".
I ringraziamenti della mamma di Bea
La mamma di Bea, Roberta, ha ringraziato di cuore l'uomo per il pensiero. "Abbiamo posizionato insieme la targa giovedì, ma l’idea è stata di Donato - ha detto - Gli sono grata, a parte le persone vicine alla nostra famiglia è l’unico che si è ricordato di Bea e le ha reso omaggio".
LEGGI ANCHE