Meteo Pasqua. Torna l’alta pressione: clima più stabile e caldo. Ma il tempo è ancora incerto
Da martedì si chiude la fase fredda e instabile.

Torna l’alta pressione: clima più stabile e caldo. Ma il tempo a Pasqua è ancora incerta. Da domani, martedì, si chiude la fase fredda e instabile dei giorni scorsi.
Meteo Pasqua, torna l'alta pressione
“Sole prevalente sull’Italia pur con qualche eccezione; prognosi ancora riservata per Pasqua e Pasquetta”. Sono queste le condizioni climatiche che ci attendono nei prossimi giorni in base alle previsioni di 3bmeteo.com
Dopo un weekend instabile e a tratti perturbato su gran parte della Penisola, con il ritorno anche della
neve a quote medio-basse per il periodo su Alpi e Appennino settentrionale, nei prossimi giorni tornerà
protagonista l’anticiclone subtropicale sull’Italia. Che favorirà condizioni complessivamente stabili,
soleggiate e piuttosto miti su tutte le regioni.
Temperature in aumento
“Soprattutto a partire da mercoledì le temperature torneranno a risalire anche oltre i 20°C sulla Pianura Padana e nei settori interni del Centro-Sud” – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Vuolo che aggiunge: “Soltanto martedì un modesto fronte atlantico determinerà un aumento della nuvolosità al Centro-Nord e in Sardegna, con qualche debole pioggia o rovescio su Alpi e Appennino. La stabilità atmosferica potrebbe poi persistere fino al weekend, quando una circolazione depressionaria sulla Spagna risalirà gradualmente in direzione dell’Italia dalla giornata di Pasqua.”
Pasqua ancora incerta
Proprio tra le giornate di Pasqua e del lunedì dell’Angelo, l’Italia potrebbe ritrovarsi in bilico tra l’alta pressione
subtropicale e una vasta area depressionaria posizionata sul Mediterraneo occidentale. Una situazione
favorevole ad un graduale incremento della nuvolosità ad iniziare dalle regioni più occidentali del nostro
Paese nella domenica di Pasqua, con possibile instabilità al Nordovest e al Centro nel giorno di
Pasquetta.
“I modelli fisico-matematici tracciano questa evoluzione da ormai alcuni giorni; tuttavia, vista anche la distanza temporale ancora piuttosto elevata, si tratta di una tendenza che dovrà essere confermata o meno, nei prossimi aggiornamenti”, conclude il meteorologo Andrea Vuolo di 3bmeteo.com.