Sputa a un poliziotto ma viene assolto ECCO PERCHE’
L'agente era in borghese, questo il motivo che ha spinto il giudice ad assolvere l'antagonista.
Sputa a un poliziotto ma viene assolto. Della vicenda abbiamo parlato qualche mese fa, ora siamo in grado di dire quali sono le motivazioni della sentenza, certo non gradita al Sap, il Sindacato autonomo di polizia.
Sputa a poliziotto ma viene assolto
L’assoluzione è stata motivata dal fatto che l’agente fosse in borghese e quindi, secondo il giudice, l’antagonista non poteva sapere che quello dinanzi a lui fosse un poliziotto.
“Alla luce di una sentenza del genere, non possono che cascarci le braccia”. È stato il commento di Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, a margine delle motivazioni della sentenza con la quale un antagonista è stato assolto dopo aver sputato addosso a un poliziotto durante una manifestazione a Milano.
“Restituiamo dignità a chi è in divisa”
“In una manifestazione è chiaro che davanti a te ci siano altri antagonisti o poliziotti. Al di là del fatto che sia un collega o meno, sputare contro qualcuno non è sicuramente un gesto nobile e civile. Siamo del parere – ha proseguito Paoloni – che vada restituita dignità agli uomini e donne in divisa, riconoscendo loro anche il giusto rispetto. Per questo motivo chiediamo un inasprimento delle pene per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Chi oltraggia una divisa – ha concluso – non offende solo l’uomo, ma offende l’Istituzione”.