Sesso con minori, chiesta la condanna di Corrado Fumagalli

Da un minimo di due anni e otto mesi a un massimo di tre e sei mesi.

E’ la condanna che il pubblico ministero di Brescia Ambrogio Cassiani ha chiesto per Corrado Fumagalli e altri tre uomini ritenuti responsabili di prostituzione minorile nei confronti di ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, che, in cambio di soldi, ricariche telefoniche e regali, offrivano prestazioni sessuali.

Il processo, con rito abbreviato, si sta svolgendo al Tribunale bresciano dove, lunedì, l’accusa ha chiesto al giudice di condannare i quattro imputati: il presentatore televisivo e patron del «Sexy bar» Corrado Fumagalli, l’ex parroco di Solza don Diego Rota, Sergio Madureri, imprenditore di Parma, e Francesco Bellone di Muggiò. La sentenza è attesa all’udienza del 30 novembre.

L’inchiesta ha preso il via nell’agosto del 2015, mentre gli arresti sono avvenuti a febbraio. Ragazzi e clienti si mettevano in contatto, sfruttando un social network e le chat.

Per il 49enne Fumagalli, residente a Pognano ma originario di Cassano dove è molto conosciuto e ha amici e parenti, il pubblico ministero ha chiesto due anni e otto mesi.

La difesa ha sempre sostenuto che il conduttore televisivo fosse all’oscuro dell’età dei ragazzi, che si erano dichiarati maggiorenni, e che non gli erano mai stati chiesti soldi o regali. Era lui a fare questi ultimi, ma di sua volontà.

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