L'apparizione della Madonna 93 anni fa a Cernusco

Un miracolo, una ricorrenza che tocca nel profondo la fede dei cernuschesi e riporta alla memoria un miracolo avvenuto 93 anni fa, contemplato ogni anno da centinaia di fedeli.
Si è svolta domenica la tradizionale processione in occasione dell'anniversario del l'apparizione della Madonna a suor Elisabetta Redaelli. Centinaia di fedeli hanno pregato dal convento delle suore Marcelline, dove è accaduto il miracolo nella notte tra il 22 e 23 febbraio del 1924, fino alla chiesa del Divin Pianto, intitolata proprio alla «Bella Signora», edificata 31 anni fa (anche se poi é stata consacrata dall’allora cardinale Carlo Maria Martini nel 1995).
Dopo la recita del rosario, accompagnato dal coadiutore don David Maria Riboldi, dal prevosto don Ettore Colombo, insieme ai sacerdoti cernuschesi don Remo Luiselli, don Enrico Carulli (parroco di San Giuseppe Lavoratore), don Ettore Bassani e don Renato Corbetta (parroco del Divin Pianto), il corteo, durante il quale i fedeli hanno portato la statua di Maria in spalla, si è concluso con la celebrazione dei vespri in chiesa, gremita per questo momento assai significativo per tutta la comunità cernuschese.
Questo culto non si perde negli anni, anzi è sempre più conosciuto grazie alla diffusione di foto e testimonianze che raccontano l’avvenimento. La storia di suor Elisabetta infatti è pubblicizzata dalle suore e ogni anno le Marcelline accolgono fedeli provenienti da Milano e non solo. Il miracolo inoltre è stato ricordato in tutte le messe delle tre parrocchie cernuschesi dello scorso fine settimana.
Durante il suo intervento in chiesa, don Ettore si è collegato alla ricorrenza dei dieci anni di Unità pastorale. «Lo spirito che ci accompagna deve essere quello di speranza di suor Elisabetta - ha spiegato il prevosto - E’ un momento che ci unisce e ci interroga sul nostro essere comunità».
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