Pubblicato:
Aggiornato:
«Se solo quell’uomo fosse stato armato... sinceramente non voglio neppure pensare come sarebbe potuta finire la serata».
La paura è stata forte, ma fortunatamente può tirare un sospiro di sollievo Claudia D’Adda nel raccontare l’aggressione ai danni del figlio Davide Ferrandino subita la scorsa domenica.
Erano le 20.50 circa quando il ragazzo sedicenne, residente con la famiglia in via Milano, dopo cena ha deciso di portare fuori il cane per una passeggiata.
La notizia sul giornale in edicola e anche nell'edizione sfogliabile on line per smartphone, tablet e pc