Finanziamento di 345mila euro

Riqualificazione di Villa Cornaggia, da Cariplo un importante contributo

Si apre così una nuova fase che comprenderà anche l’assegnazione degli spazi alla Pro loco per gestire attività ed eventi culturali

Riqualificazione di Villa Cornaggia, da Cariplo un importante contributo

L’intervento a Villa Cornaggia, a Inzago, affronterà il secondo step. A maggio, infatti, l’Amministrazione aveva partecipato al bando della Fondazione Cariplo e l’11 dicembre è arrivata la conferma del finanziamento, pari a 345mila euro. Si apre così una nuova fase che comprenderà anche l’assegnazione degli spazi alla Pro loco per gestire attività ed eventi culturali.

Una buona notizia

A dare la notizia è stato il vicesindaco e assessore alla Cultura Carlo Maderna durante l’ultimo Consiglio comunale. I lavori del primo lotto si sono conclusi all’inizio di dicembre, ultimando le opere al piano terra ricavando anche una stanza in più che, in precedenza, veniva utilizzata come magazzino. I collaudi sono stati effettuati e ora dovranno solamente essere caricati documenti e rendicontazioni per giustificare il contributo di 500mila euro di Regione Lombardia.

Alla giornalista della Gazzetta dell’Adda è stato concesso un sopralluogo esclusivo: pavimenti alla veneziana, elementi storici mantenuti, quali il camino, il forno in cui si cuoceva il pane e la nicchia sotto per la legna, e un’accurata riqualificazione degli spazi rendono la precedente sede della Polizia Locale irriconoscibile. All’entrata ci saranno quattro sale multifunzionali, oltre all’ingresso e al corridoio centrale.

Grazie al contributo della Fondazione Cariplo potremo intervenire su facciate e infissi, acquisto degli arredi, sistemazione e recupero del giardino e gestione degli spazi alla Pro loco per occuparsi delle attività quali mostre ed eventi e tenere vivo il centro culturale

ha spiegato Maderna.

Il quadro economico complessivo è di 500mila euro, dei quali 345mila coperti grazie al contributo ottenuto dal bando.

E’ stato concesso non solo per realizzare delle opere, ma anche affinché il sito sia vivo e diventi un polo culturale, quindi per le sue aperture e chiusure, le mostre i laboratori e le altre attività. Ad avere l’onere e l’onore della gestione pluriennale sarà la Pro loco. La loro sede, come quella di tutte le associazioni, resterà dov’è (al centro De Andrè, ndr). In Villa Cornaggia si terranno eventi e manifestazioni che potranno essere organizzati dalle associazioni presenti in paese. Servirà tutto l’anno prossimo prima di poter aprire. In ogni caso, abbiamo tempo sino alle fine del 2027, ma ovviamente speriamo di accorciare parecchio in tempi, anche di una decina di mesi

ha proseguito l’assessore.

E non è l’unica novità: l’Amministrazione, infatti, punta a ottenere altri finanziamenti:

Abbiamo mandato una richiesta alla Fondazione Bcc Milano per restaurare i soffitti in carta e i decori dipinti sulle pareti, e a gennaio chiederemo un contributo per il completamento dell’opera, cioè il primo piano, gli impianti e l’ascensore. Speriamo che l’ente sia interessato, aiuterebbe molto

ha concluso Maderna.

L’appalto dei lavori di “Riqualificazione e valorizzazione di Villa Cornaggia Medici con interventi di conservazione, recupero, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria. Primo lotto” da parte della ditta Ambra Core è quindi ormai terminato. A ottobre si è anche provveduto al restauro della cornice perimetrale in legno del soffitto del locale principale mediante la rimozione dei diversi strati di pittura, di stuccatura e verniciatura, nonché alla pitturazione di alcuni bassorilievi in legno delle nuove porte di ingresso, non erano originariamente.

Grazie alla richiesta inviata a maggio del progetto definitivo per il «Recupero e la rifunzionalizzazione di Villa Cornaggia Medici e del parco di pertinenza» e alla partecipazione al bando “Luoghi da rigenerare” della Fondazione Cariplo, finalizzato a processi di rigenerazione a base culturale mediante la realizzazione di interventi di riuso e riqualificazione di edifici, o porzioni di essi, in condizioni di disuso e delle aree esterne circostanti, il 2026 potrà quindi vedere nuovi interventi sulla storica struttura. La proposta progettuale, denominata “Cultura al Centro. La Rinascita di Villa Cornaggia – Un polo culturale intergenerazionale tra storia, creatività e partecipazione” è stata accettata e finanziata, e lo stesso l’Amministrazione spera che accada con quella inviata alla Fondazione Bcc Milano e che sarà integrata a gennaio.

Il cantiere aveva preso il via nel 2023, dopo un lungo iter di progettazione e grazie al finanziamento di 500mila euro concesso da Regione Lombardia, rimpinguato anche con fondi comunali e risorse arrivate negli anni a seguito di alcune variazioni di bilancio. Oltre alla sistemazione del tetto e del sottotetto, è stato completato il restauro del pianterreno.