lutto

Trezzo sull’Adda piange il poliedrico Giuseppe Baghetti

Artista, artigiano, scrittore. Era innamorato della città e della sua gente ed era il primo tifoso della Tritium calcio

Trezzo sull’Adda piange il poliedrico Giuseppe Baghetti

Giuseppe Baghetti aveva tante passioni, tra queste c’erano Trezzo sull’Adda con la sua storia e la sua gente e la Tritium calcio 1908.

L’addio a un uomo innamorato della città

Baghetti era artigiano, artista, amante della cultura in generale. Amava in particolare un aforisma: “La cultura è l’unica droga che crea indipendenza”.

L’artista 88enne, che con il suo libro “Cara Martina” ha dipinto uno spaccato della Trezzo sull’Adda del ’900 e che con le sue opere ha ornato il vicolo Ghiaccio dove abitava, incontrava spesso i ragazzi delle scuole per promuovere il ricordo della storia, nazionale e locale.

Era attivo anche sui social, dove proponeva spunti e riflessioni sulle tematiche che più amava.

L’opera d’arte di vicolo del Ghiaccio

Per scoprire la sua arte basta andare in vicolo Ghiaccio: poco meno di trenta pitture, accompagnate da altrettanti testi in dialetto trezzese con anche la traduzione in italiano, ripercorrono un pezzo di storia della città.

Un’installazione che aiuta a conoscere e a capire la Trezzo di un tempo, con il suo legame al fiume e i profumi tipici come quello della frittata d’estate e della cassoeula d’inverno, che Baghetti ha realizzato con lunghe ore di lavoro e che ha terminato un anno fa.

Un passato l”Alfa Romeo

Baghetti, dopo aver lavorato per diversi anni all’Alfa Romeo, ha successivamente scelto di mettersi in proprio fino al 2006 (conservava ancora il tornio con cui lavorava). Intanto ha coltivato la sua passione per l’arte figurativa e la scrittura da cui è nata l’installazione che si può considerare una capsula del tempo di Trezzo.

I funerali

I funerali si svolgeranno domani sabato 27 dicembre alle 15 direttamente nella chiesa prepositurale di Trezzo.