Il tap in di Alessandro Lamesta non ha soltanto regalato alla Giana i tre punti contro l’Inter Under 23, il sesto risultato utile consecutivo e confermato l’ottimo momento biancazzurro, ma ha anche fatto diventare il centrocampista classe 1996 il capocannoniere della squadra.
Lamesta, però, di gol ne ha segnati soltanto tre, un po’ pochi per guidare la graduatoria. La Giana, di contro, in questa stagione sembra avere due caratteristiche. Da un lato, una difesa di ferro (la sesta del raggruppamento) che fa da contraltare a un attacco poco prolifico, dall’altro la capacità di mandare in rete giocatori sempre diversi.
Giana, i gol arrivano da tutta la rosa
Il computo, giunti alla diciottesima giornata del Girone A di Serie C è il seguente: solo 16 gol segnati, peggio hanno fatto soltanto Pergolettese e Pro Patria, ferme a 14, ma ben 12 giocatori a segno. Dietro al “capocannoniere” Lamesta ci sono, infatti, Akammadu, Alborghetti e Vitale a 2 e poi una lunga lista di calciatori a 1: Ruffini, Capelli, Renda, Gabbiani, Previtali, Berretta, Albertini e Ballabio.
Nel Girone non sono in molte a fare meglio. A quota 14 marcatori diversi ci sono Vicenza e Union Brescia, mentre a 13 Arzignano e Albinoleffe. Si tratta, però, di squadre che fino ad oggi hanno segnato molto di più rispetto alla Giana. Per intenderci, i biancorossi degli ex Caferri e Stuckler, miglior attacco del girone, hanno fatto 32 gol nelle prime diciotto giornate, il doppio rispetto a quelli messi a segno dai biancazzurri. E ancora, l’Albinoleffe ne ha fatti 25, l’Union Brescia 24, uno in più dell’Arzignano. L’unica squadra che riesce, a livello statistico, a reggere il passo con la Giana è il Renate. I brianzoli, infatti, proprio come la squadra di Gorgonzola, hanno segnato soltanto 16 gol con 12 marcatori diversi.
Tante soluzioni per segnare, ma…
Questa cooperativa del gol biancazzurra fotografa senza dubbio una situazione positiva. Così tanti giocatori in gol confermano, in prima battuta, la caratteristica di mister Vinicio Espinal, che fin dal suo arrivo alla Giana ha scelto di coinvolgere tutta la rosa, cambiando frequentemente undici titolare e dando spazio, di fatto, a tutti. Non solo: il dato evidenzia come la squadra, in campo, riesca a proporre soluzioni sempre nuove per arrivare in porta. Un aspetto non secondario per sopperire a un problema che, potenzialmente, in terza serie può diventare critico: l’assenza di un bomber di categoria. Dall’attacco, infatti, sono arrivati soltanto 4 gol.