A gennaio si discuterà la mozione sul nuovo ospedale unico di primo livello della Martesana, intanto però il Movimento 5 stelle lombardo corre avanti e forza la mano, proponendo un emendamento al bilancio di previsione 2026-28 per stanziare già le risorse necessarie per uno studio di fattibilità tecnico economica.
Stanziare le risorse subito
2 milioni di euro, questa la cifra che secondo il Movimento 5 stelle andrebbe stanziata immediatamente a Bilancio da Regione Lombardia per avviare uno studio di fattibilità tecnico-economica per l’ospedale di primo livello della Martesana, un atto preliminare indispensabile per avere criteri oggettivi su cui basare la discussione: posti letti necessari, specialità richieste, modello organizzativo, localizzazione più idonea e la sostenibilità dei costi di investimento e di gestione. Tale richiesta è stata inserita come emendamento al Bilancio regionale che è in discussione in questi giorni, emendamento che sarà votato dal Consiglio.
Nelle scorse settimane diverse forze politiche che siedono da ambo le parti del Consiglio regionale si sono dette più che disponibili a ragionare sull’ipotesi di un Ospedale di primo livello per la Martesana. Perciò al netto delle parole e delle buone intenzioni, la proposta del Movimento Cinque Stelle è quella di stanziare subito, attraverso il bilancio regionale ovvero lo strumento preposto per far seguire i fatti alle parole, le risorse per lo studio di fattibilità.
ha spiegato Nicola Di Marco, capogruppo in Regione Lombardia dei pentastellati
Ben vengano le mozioni di gennaio, ma vista la convergenza di opinioni sull’argomento credo che nessuno vorrà opporsi alla nostra proposta. Del resto, se si vuole un Ospedale di primo livello per la Martesana, che attende da anni investimenti e risorse per la sanità pubblica, perché aspettare? Perché attendere sei mesi, o peggio un anno, la prossima sessione di bilancio. Cominciamo a mettere subito da parte le risorse. Soldi veri. Questa è la richiesta del Movimento Cinque Stelle per l’Asst Melegnano Martesana, da anni fanalino di coda in Regione Lombardia.