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Una nuova area fitness accessibile ai diversamente abili

Sarà realizzata al parco dei Bersaglieri, mentre in quello dei Pinguini ci saranno la riqualificazione di marciapiede e anello di pattinaggio attorno al campo da basket

Una nuova area fitness accessibile ai diversamente abili

Attrezzi combinati e barre basse che permettono l’accesso in carrozzina per superare ogni ostacolo e rendere possibile l’allenamento anche ai diversamente abili.

Parchi riqualificati

E’ stato approvato in Giunta il progetto esecutivo per la riqualificazione dei parchi dei Bersaglieri (in via Venezia) e dei Pinguini (in via Carlo d’Adda), due luoghi simbolo di Cassano d’Adda. Nel primo nascerà una nuova area fitness all’aperto, attrezzata per allenamenti completi e accessibile alle persone con disabilità, mentre nel secondo saranno riqualificati il marciapiede e l’anello di pattinaggio attorno al campo da basket, con una nuova pavimentazione sportiva antisdrucciolo, e verranno sistemati i camminamenti pedonali per garantire sicurezza, accessibilità e comfort.

Un passo importante per rendere Cassano d’Adda sempre, inclusiva e a misura di comunità. Con questi interventi vogliamo promuovere lo sport, la socialità e il benessere, valorizzando i nostri parchi come spazi accessibili e sostenibili

hanno spiegato gli amministratori.

L’intervento verrà realizzato grazie ai 100mila euro del contributo finanziato da Regione Lombardia e 55mila derivanti da oneri di concessioni edilizie. I lavori dovrebbero cominciare entro l’inizio di aprile e terminare entro la fine di giugno.

Come spiegato nella relazione illustrativa del progetto esecutivo, l’idea è trasformare i parchi in ambienti dove la natura possa coesistere con opportunità di svago, sport e socializzazione all’aria aperta.

Il Parco dei Bersaglieri occupa una superficie di circa 12.500 metri quadrati e l’area fitness sarà di 113 nella parte ad est parallela a via Torino, dove è già in essere un accesso pedonale che sarà oggetto di riqualificazione. Sarà una vera e propria palestra all’aperto. L’accesso sarà consentito mediante la realizzazione di un nuovo percorso pedonale conforme alla normativa di abbattimento delle barriere architettoniche con ingresso da via Venezia. L’area verrà dotata di attrezzature per potenziamento muscolare, conformi alle norme di sicurezza, ponendo particolare attenzione all’inclusività. Sarà anche rifatta la pavimentazione che attualmente è formata da quadrotti di gomma (presenta segni evidenti di usura, con dislivelli che possono rappresentare un rischio per i piccoli utenti) e verranno creati camminamenti di collegamento alle diverse aree del parco.

Al Parco dei Pinguini, invece, l’intervento principale consisterà nel rifacimento dell’attuale anello di pattinaggio, che perimetra il campo da basket, per una superficie di circa 650 metri quadrati. In particolare, l’intervento consiste nella rimozione dell’attuale tappetino mediante fresatura, ripristino del sottofondo, realizzazione di nuova pavimentazione in resina acrilica tipo Top court sport monocolore rosso o verde, con finitura antisdrucciolo. Inoltre, per una maggiore fruibilità, verrà riqualificato anche l’anello pedonale esterno di collegamento al parco.

La notizia è stata ben accolta dai cittadini e anche il gruppo Cassano obiettivo comune si è detto soddisfatto:

È giusto riconoscere il merito dell’Amministrazione per aver intercettato le risorse, ma è altrettanto corretto ricordare che questo risultato nasce anche da un lavoro condiviso su un tema, quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’accessibilità delle aree pubbliche, su cui la nostra lista civica ha sempre tenuto alta l’attenzione fin dalla passata legislatura. Che il risultato sia frutto di una sinergia di intenti lo testimonia la seduta del Consiglio comunale del 29 maggio nella quale è stata approvata la mozione sull’accessibilità degli spazi pubblici, da me proposta come prima firmataria e sottoscritta da tutti i gruppi di minoranza con un lavoro certosino a più mani. Il voto unanime è stato la dimostrazione che, quando si lavora per il bene comune, senza bandiere e schieramenti, i risultati non si fanno attendere.