In campo una vittoria importante, fuori tanti tifosi a sostenerla (un’ottantina nel settore ospiti, qualche centinaio in tribuna), ma anche una multa salata da parte del Giudice sportivo. Quella di Monza contro l’Inter Under 23 è stata una trasferta con un retrogusto agrodolce per la Giana, che nel Comunicato ufficiale diramato dalla Lega Pro ha trovato una brutta sorpresa.
Giana multata dal Giudice sportivo: i dettagli
La multa comminata dalla Federazione al club di Gorgonzola è di 800 euro e la motivazione, come riportato dal Comunicato, è la seguente:
“Per avere, la totalità dei suoi sostenitori posizionati nel Settore Curva Nord Settore Ospiti, intonato, al 51° minuto del primo tempo, un coro offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi di altra squadra avversaria, che in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, deve essere qualificato quale insulto becero e di pessimo gusto, che, direttamente o indirettamente, ha comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idoneo a porre in essere un comportamento discriminante”.
Il riferimento è ad alcuni cori partiti dal settore ospiti contro la Pergolettese, società di Crema la cui tifoseria è rivale di quella biancazzurra. Per intenderci, nella passata stagione un gruppo di ultras gialloblu tentò un agguato ai tifosi della Giana, sbagliando però auto e mandando in frantumi il parabrezza di un mezzo guidato da un cittadino cremasco estraneo al tifo organizzato. In sette vennero colpiti da Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.
Una giornata per Alborghetti, due per Melgrati
Detto delle sanzioni fuori dal campo, in campo la Giana dovrà fare a meno di Mattia Alborghetti. Il difensore biancazzurro, infatti, contro l’Inter Under 23 è stato ammonito per la quinta volta in stagione e salterà, quindi, l’ultima sfida dell’anno, quella in programma domenica 21 dicembre alle 17.30 contro il Cittadella. Due, di contro, le giornate comminate al portiere nerazzurro Melgrati, espulso per un tentato colpo a Gabbiani a gioco fermo. Curiosa, in questo caso, la motivazione riportata dal comunicato, che parla di “un colpo sul fianco senza conseguenze”, una versione diversa rispetto a quanto mostrano le immagini dove, appunto, si vede il portiere dell’Inter Under 23 tentare di colpire con una testata l’attaccante della Giana, senza riuscirci.