Guida alla scelta del colore per la tesi: significati e abbinamenti

Guida alla scelta del colore per la tesi: significati e abbinamenti

Come scegliere il colore per la tesi di laurea? Stiamo parlando di una decisione importante che riflette la personalità del laureando, nonché l’area di studio intrapresa. Non a caso, i colori tendono a comunicare in via simbolica e psicologica diverse sensazioni, rendendo imprescindibile una scelta mirata.

Per le facoltà umanistiche, le tonalità in blu scuro o verde smeraldo trasmettono un messaggio implicito di serietà e introspezione. Al contrario, i laureandi in scienze sociali optano per colori più vivaci, come l’arancione o il giallo, così da esprimere dinamismo e creatività.

Nel campo delle scienze esatte, il grigio e il blu navy sono spesso preferiti, suggerendo dedizione e professionalità. Mentre le facoltà artistiche offrono maggiore libertà di selezione, prediligendo colori esuberanti come il viola o il rosso brillante per sottintendere passione e originalità.

Pertanto, prima di decidere, urge considerare i colori per la tesi suddivisi per facoltà. Difatti, alcuni atenei vantano delle regole stringenti in merito ai colori, al tipo di rilegatura e ai materiali. Scegliere con attenzione valorizza il lavoro svolto e facilita un’impressione positiva sulla commissione.

Come scegliere colore per la tesi di laurea secondo la facoltà e il corso

Le tradizioni accademiche italiane si articolano attraverso una simbologia cromatica distintiva in base alle facoltà e ai corsi di laurea. Perciò, la scelta del colore per la tesi di laurea non è una semplice convenzione, bensì una codifica culturale e storica in merito alle identità professionali degli aspiranti dottori o di chi affronta le università della terza età

In tal senso il rosso, associato alla Facoltà di Giurisprudenza, evoca il dinamismo e la passione impliciti nel campo del diritto, nonché l’idea di giustizia e moralità, simboli evocativi per chi si prepara a intraprendere una carriera nell’ambito giuridico.

In parallelo, il blu caratterizza l’Economia, una scelta cromatica che sottolinea stabilità e razionalità tipiche delle scienze economiche, mentre il verde, associato alla Medicina, trasmette un significato intrinseco di vitalità e salute. Non a caso, sono dei concetti che aderiscono ai principi di coloro che si dedicano alla salvaguardia e al benessere della società. 

Invece il nero, nelle Lettere, simboleggia la profondità del pensiero critico e dell’intelletto, valori cardinali nel campo delle scienze umane. Dunque, in questa diversificazione cromatica si suddividono le diverse facoltà, e si racchiude all’interno secoli di tradizione e di innovazione disciplinare.

L’altra faccia della medaglia: il significato psicologico dei colori per la tesi

Gli individui tendono ad associare specifici colori a determinati stati d’animo o ad atteggiamenti comportamentali. Per esempio, tonalità come il blu e il nero vengono correlate a una sfera di serietà e autorevolezza, in quanto evocano una sensazione di stabilità e di professionalità nell’ambito accademico e aziendale.

All’opposto, colori quali il viola e il rosso sono associati a concetti di creatività e passione. In generale, le tonalità calde e vivaci stimolano l’immaginazione e il pensiero divergente, favorendo un’espressione individuale ricca di connotazioni innovative. 

Inoltre, colori come il verde e l’azzurro, simboli di freschezza e di rinascita, offrono una dimensione di serenità e di rinnovamento, contribuendo a un’atmosfera di apertura e di disponibilità mentale, elementi essenziali per la fruizione dei contenuti accademici. 

Di conseguenza, il significato psicologico dei colori segmenta da un lato le scelte estetiche e dall’altro le strategie argomentative degli autori. Un’appropriata selezione cromatica va dunque ad arricchire il contenuto visivo ed è uno strumento efficace per orientare le aspettative del lettore nella presentazione di una tesi di laurea.

Come abbinare colore copertina e scritta per ottenere un’alta leggibilità e dei contrasti efficaci

L’abbinamento cromatico tra la copertina e la scrittura si fonda sui principi di contrasto visivo e leggibilità, che influenzano la percezione estetica e la fruibilità del contenuto. Si crea così un’interazione armoniosa e dinamica tra il colore di sfondo e quello del testo, in modo da garantire un’esperienza visiva che catturi l’attenzione del lettore, senza compromettere la chiarezza del messaggio.

Un esempio è l’accostamento del bordeaux con l’oro, per evocare una sensazione di prestigio e di raffinatezza, rendendo al contempo il contenuto leggibile grazie alla sovrapposizione di tonalità calde e costruttive. 

Allo stesso modo, l’interazione tra il blu navy e l’argento vanta un’eleganza contemporanea, poiché il blu è una base solida e professionale, mentre l’argento, applicato come tono di testo, è moderno e luminoso. Le combinazioni aumentano l’appeal visivo dell’opera e assicurano un impatto emotivo tra forma e contenuto.

Tendenze colori tesi 2025 e gli ultimi suggerimenti pratici

Nel 2025, le tendenze cromatiche per le tesi di laurea si orientano verso nuance moderne come il tortora, il verde salvia, il terracotta e il marmo. Questi colori vanno a riflettere la contemporaneità e offrono un’ampia gamma di possibilità. Grazie alla palette di Tesissima, i laureandi possono scegliere una variabile di oltre 110 tonalità.

Tuttavia, va considerato il tema della tesi, in quanto il colore scelto deve armonizzarsi con il contenuto e lo stile della ricerca. Le preferenze personali si intersecano alle linee guida dell’ateneo, dando vita a un lavoro finale ancora più significativo.

Per facilitare la scelta, si consiglia di visualizzare un’anteprima online o preview tramite la piattaforma di Tesissima, specializzata proprio nella realizzazione delle tesi di laurea, così da avere un’idea chiara dell’effetto finale. E, ovviamente, per non sbagliare la tonalità.