Per le strutture dell’ex Cartiera Binda di Vaprio potrebbe essere arrivato il momento della rinascita. Con l’ex complesso industriale che potrebbe diventare un polo culturale e residenziale sostenibile.
Ex Cartiera Binda
Nei giorni scorsi, infatti, l’attuale proprietà ha incaricato un advisor immobiliare di individuare un acquirente che sia in grado di realizzare un progetto di rigenerazione che possa essere rispettoso sia dell’importante storia dell’ex insediamento industriale, sia del valore del paesaggio dell’area, posta tra il corso del Naviglio Martesana e l’Adda, in prossimità del ponte che collega la sponda Milanese dell’Adda a Vaprio con quella Bergamasca a Canonica.
Il progetto che punta a realizzare “L’isola della cultura” dovrebbe svilupparsi su un’area complessiva di oltre 33mila metri quadrati con una volumetria di più di 49mila metri cubi. Due i lotti interessati dall’intervento: uno da oltre 14mila metri cubi residenziali in via Dante e un altro di circa 30mila metri cubi, nell’area dell’ex cartiera suddiviso in 18mila metri cubi per residenze, uffici e commercio di vicinato; 12mila metri cubi per servizi privati di interesse pubblico e oltre 4.800 metri cubi per il risanamento dell’edificio principale dell’ex sito industriale.
La volontà di recuperare un’area sicuramente interessante del territorio di Vaprio non rappresenta una novità. Idee e progetti erano stati avanzati, infatti, più di dieci anni fa, negli anni 2012-2013 ai tempi dell’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Roberto Orlandi.
Si trattava di progetti molto interessanti, Che però non sono mai riusciti a decollare.
Ha spiegato l’ex sindaco. A creare un ostacolo, secondo Orlandi, sarebbe stato l’accesso all’area.
Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta dell’Adda in edicola e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 29 novembre 2025.